Voucher agricoli, la circolare Inps semplifica alcune procedure per agevolare l’utilizzo dello strumento burocratico
Via libera all’applicazione dei voucher in agricoltura con l’attesa circolare Inps che arriva dopo l’approvazione della riforma da parte del Parlamento con la Legge 96/2018.
Per le imprese agricole sono state introdotte alcune novità che rendono più aderenti alla realtà del comparto agricolo le norme e le procedure.
Chi intende utilizzare i voucher deve trasmettere tramite la piattaforma Inps almeno un’ora prima dell’avvio dell’attività, i dati anagrafici e identificativi del personale utilizzato, il luogo di svolgimento e l’oggetto della prestazione, l’entità del compenso, la data di inizio e il numero di ore presunte di prestazione su un arco temporale massimo che è stato allungato da 3 a 10 giorni.
Nel caso il lavoratore non venga impiegato, l’imprenditore può revocare la richiesta tramite procedura informatica Inps. Si tratta di un primo segnale di sburocratizzazione che va nel verso auspicato, nonostante i ritardi nell’applicazione registrati quest’anno dopo l’approvazione della Legge; per questa campagna l’utilizzo sarà ormai limitato, ma potrà essere maggiore il prossimo anno. Un’importante novità è data dal fatto che sarà il lavoratore a dover autocertificare sotto la propria responsabilità la condizione di studente, pensionato o altro e soprattutto la non iscrizione nell’anno precedente negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli.
(Fonte: Coldiretti Cuneo)