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Vino, Ocm investimenti ecco i punti salienti


Bando Ocm vino, misura investimenti, quali sono i punti salienti?
Qui di seguito, l’essenza del provvedimento, secondo l’analisi dello sportello di Alba di Mondagri coop.

Beneficiari:
1) Gli imprenditori agricoli professionali titolari di azienda agricola. (IAP)
2) Persone fisiche o giuridiche che si fanno carico degli oneri finanziari derivanti da investimenti in imprese agroindustriali.
Possono accedere anche ai benefici della misura:
– Le micro, piccole e medie imprese operanti nella filiera vitivinicola;
– Le imprese intermedie che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro.

I beneficiari inoltre devono svolgere una delle seguenti attività:
– la produzione di mosto di uve ottenuto tramite la trasformazione di uve proprie, acquistate o conferite dai soci;
– la produzione di vino ottenuto tramite la trasformazione di uve fresche e/o mosto di uve propri, acquistati o conferiti dai soci;
– l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci;
-in via prevalente, l’elaborazione, l’affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato.

E’ possibile presentare una sola domanda per campagna vitivinicola per investimenti di durata annuale.
Gli investimenti devono essere localizzati nel territorio del Piemonte e, limitatamente ai punti vendita aziendali che non si trovano all’interno delle unità produttive, nei paesi esteri facenti parte dell’ UE.
Il sostegno per gli investimenti realizzati da micro, piccole e medie imprese è concesso nel limite massimo del 40% della spesa effettivamente sostenuta.
Non sono prese in considerazione le seguenti spese per l’ammissione al finanziamento:
1) Iva sugli acquisti;
2) Acquisto di terreni;

Tipologie di investimenti ammessi:
1) Acquisto di impianti, attrezzature fisse e macchinari per tutte le fasi del processo enologico, dalla ricezione delle uve in cantina fino al confezionamento, conservazione e commercializzazione.(no barique , ma solo botti in legno)
2) Acquisto di materiale espositivo e di arredo per i punti di vendita aziendali (non ubicati all’ interno delle unità produttive).
3) Acquisto di strumentazioni di controllo ed apparecchiature informatiche.

Agevolazioni
IAP:
spesa massima: 15.0000 euro (spesa minima: 20.000 euro)
Micro, piccole e medie imprese:
spesa massima: 250.000 euro (spesa minima: 20.000 euro)
Imprese intermedie:
spesa massima: 500.000 euro (spesa minima: 100.000 euro)

Condizioni di ammissibilità:
– Aver costituito e validato il proprio fascicolo aziendale.
– Essere in regola con le norme comunitarie, nazionali e regionali in materia vitivinicola.
Non può essere concesso il finanziamento ad imprese in difficoltà e non sono ammessi a contributo investimenti che già beneficiano di altri contributi pubblici.

La valutazione della domanda sarà effettuata tramite l’assegnazione di punteggi che terranno conto dei seguenti criteri:
A) % di vini DOP sul totale dei vini
B) Ricaduta di benefici sui produttori di base
C) Attività economica prevalente (ATECO 2007)
D) Nuovo beneficiario

20 punti: che non hanno presentato la domanda in anni precedenti o che non stati ammessi al finanziamento.
14 punti: per imprese già beneficiarie di contributo, ma che non sono state ammesse al finanziamento nelle tre campagne precedenti.

E) Performance di spesa dei beneficiari finanziati nelle campagne precedenti
F) Qualifica di IAP
G) Impresa cooperativa
H) Presenza di giovani imprenditori (fino a 40 anni)

I richiedenti, a parità di punteggio, saranno inseriti in graduatoria in base alla quantità di uva e mosti destinata alla produzione di vini DOP.
Sono ammissibili solo gli investimenti realizzati dopo la data di presentazione della domanda.
E’ necessario presentare inoltre almeno tre preventivi diversi degli investimenti che si intende effettuare.
L’aiuto è versato solo dopo l’effettiva realizzazione dell’ investimento globale proposto.

I contributi sono revocati in caso:
– Non si realizzi totalmente l’intervento o non si rispetti le modalità e i tempi di realizzazione stabiliti;
– Non si raggiunga le finalità per la quale i contributi sono stati concessi;
– Non si osservi le prescrizioni e gli impegni assunti.
Gli investimenti che beneficiano del contributo sono assoggettati ai seguenti vincoli:
1) La destinazione d’uso del bene non deve essere in alcun modo.
2) Divieto di alienazione, cessione, trasferimento a qualsiasi titolo del bene oggetto di contributo.

La durata degli impegni è di 5 anni.
Le scadenze da rispettare per poter accedere al finanziamento sono:
1) Rilascio telematico della domanda entro:6 marzo 2015
2) Consegna cartacea della domanda entro : 11 marzo 2015
3) La totalità degli investimenti preventivati devono essere effettivamente effettuati entro il 1° luglio 2015 inviando tutte le fatture d’acquisto originali quietanzate con allegato bonifico bancario delle spese sostenute (unico mezzo previsto per il pagamento deve essere il bonifico bancario, pena il decadimento della domanda).

(Fonte: Mondagri coop. Alba)