Sezioni


Vinitaly, lo chef Palluda stella piemontese in cucina


Tra le novità della grande trasferta piemontese al Vinitaly, in programma a Verona dal 7 al 10 Aprile 2013, risalta il ristorante Piemonte, affidato alle “mani stellate” di Davide Palluda, chef del ristorante dell’Enoteca regionale del Roero di Canale (CN). Il giovane cuoco piemontese, una Stella Michelin dal 2000 e, sempre nel 2000, giudicato dal settimanale l’Espresso miglior giovane chef dell’anno, è stato scelto come portavoce della tradizione culinaria delle terre del vino e del tartufo bianco.
Collocato nella “Cittadella della gastronomia”, area H della fiera, il ristorante Piemonte fa parte del programma di iniziative collaterali alla organizzazione della partecipazione dei produttori piemontesi al Vinitaly, coordinato da Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte, Consorzio Piemonte Land of Perfection.
A tal proposito, ecco quanto dichiarato da Claudio Sacchetto assessore agricoltura Regione Piemonte, da Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte e da Andrea Ferrero, presidente consorzio Piemonte Land of perfection: “Siamo orgogliosi di questo giovane chef, espressione di questa nostra terra in cui ha creduto, vi si è formato ed ha fatto splendere nel mondo; anche al Vinitaly, Palluda, sarà un grande interprete della cucina piemontese, in abbinamento con i grandi vini DOCG, uno chef che con il suo estro esalta due eccellenze del nostro Piemonte: cibo e vino”. “Ho accettato con grande entusiasmo – ha affermato Davide Palluda – E’ una dichiarazione d’amore alla mia terra, alla Enoteca regionale del Roero e al suo presidente Luciano Bertello che nel 1995 ha scommesso su di me”.
Palluda, sarà al lavoro a Verona con tutto il suo staff, coordinato dalla sorella Ivana, dal secondo chef Enrico Marmo e dal sommelier Giuliano Revello.
I visitatori del Vinitaly, per tutti i quattro giorni, dal 7 al 10 aprile, potranno degustare, proposti dallo chef di Canale, i piatti della migliore tradizione culinaria piemontese, come la “carne cruda battuta al coltello”, “i ravioli del “plin”, il “bunet” e altre specialità estratte dal repertorio personale di Palluda.
Il ristorante Piemonte, con circa ottanta coperti, propone un menù completo ad un prezzo di 35 euro, comprensivo dei migliori vini a DOCG del Piemonte.