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Vigneti, raccomandazioni sui diritti di reimpianto


Nonostante l’impegno di Coldiretti per evitare l’applicazione di una illogica restrizione sui tempi ammessi per la finanziabilità della misura OCM ristrutturazione/riconversione vigneti, dopo lunga trattativa avviata dal nostro Ministero, una lettera di risposta della Commissione Europea stabilisce che gli ex diritti di reimpianto, se derivanti da acquisto, seppur convertiti in autorizzazioni potranno dare accesso ai finanziamenti di ristrutturazione solo se inseriti in una domanda antecedente al 15 ottobre 2018.

L’unica apertura ottenuta rispetto alla rigida posizione dell’UE è che la domanda di aiuto per la ristrutturazione debba essere sì presentata entro il 15 ottobre 2018, come stabilito, ma con la possibilità di realizzare il vigneto nei tre anni successivi (consentendo un minimo di elasticità nel calendarizzare i lavori) e quindi mantenendo la validità dell’autorizzazione fino al 15 ottobre 2021.

Il Servizio Vitivinicolo di Coldiretti raccomanda ai viticoltori di inserire nella domanda 2017 – il bando è aperto in questi giorni – gli ex diritti in portafoglio se derivanti da acquisto o in subordine di programmarne l’inserimento nella tranche del prossimo anno, onde non perdere il contributo.