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“Vietare la Dop a chi non utilizza latte italiano”


“Tirare in ballo l’antitrust è una scusa. Il prezzo del latte dipende esclusivamente dalla volontà delle parti di trovare l’accordo, tutto il resto viene dopo”.
Antonino Bedino, presidente del Comitato spontaneo produttori latte (Cosplat), interviene nel dibattito sul prezzo del latte “bacchettando” gli industriali che vogliono “allargare l’orizzonte per non assumersi delle responsabilità” e, allo stesso tempo, si appella all’unità degli allevatori: “Non ci sono figli di un Dio minore – dice Bedino -, i produttori hanno tutti lo stesso interesse e devono continuare a investire, non possono abbassare la guardia sul prezzo del latte. E’ chiaro che ci sono lobby interessate a farci smettere di mungere, ma nel mondo, invece, c’è sempre più bisogno di prodotto italiano”.
La soluzione? “Ai caseifici che si fregiano del made in Italy non dovrebbe essere consentito di utilizzare latte (cagliate, concentrati e polvere) proveniente dall’estero, così come chi produce Dop non dovrebbe poter produrre “non Dop”. Per far ripartire il mercato del latte italiano non ci sarebbe bisogno di nient’altro”.