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Valmaggia promette attenzione ai castagneti


Il presidente ed il responsabile della Cia zona di Cuneo, Marco Bellone e Paolo Ambrogio, hanno incontrato a Cuneo l’assessore regionale alla Montagna Alberto Valmaggia, presente l’assessore comunale alle Attività produttive e valorizzazione del territorio, Gabriella Roseo. Oggetto dell’incontro la richiesta di inserimento nel nuovo PSR regionale di aiuti ai castanicoltori che intendono avviare il recupero dei loro castagneti con diverse tipologie di intervento (potature di diversa entità abbinate a concimazione, ecc..) per il risanamento dei castagneti in stato di sofferenza o di abbandono. “Abbiamo in più occasioni messo in evidenza – ha informato il presidente della zona Cia di Cuneo, Marco Bellone – come la principale criticità, per non dire patologia, dei castagneti nelle aree del cuneese, sia l’abbandono, ora che si è constatato con soddisfazione un netto miglioramento delle piante colpite dall’epidemia di cinipide. Tale abbandono sta determinando una progressiva alterazione del paesaggio con la crescente e vistosa presenza di zone incolte o, meglio, abbandonate a se stesse, il che produce gravi danni all’assetto del territorio che, privato della costante manutenzione umana, risulta più vulnerabile agli incendi, all’inaridimento del suolo e ad un crescente rischio di dissesto idrogeologico.
La Cia di Cuneo ritiene importante che la Regione inserisca nel prossimo PSR lo strumento operativo della concessione di contributi diretti ai proprietari o ai conduttori dei castagneti per la copertura parziale delle spese per il loro recupero, la manutenzione, la loro salvaguardia e per il ripristino dei castagneti abbandonati”.
“L’importanza che la castanicoltura riveste nella provincia di Cuneo – ha integrato Paolo Ambrogio, responsabile zonale della Cia -, a cominciare proprio dall’hinterland della città capoluogo promotrice di importanti ( e di crescente successo) manifestazioni sul prodotto “castagna”, è strettamente collegato alle azioni di incentivazione che è possibile orientare su questa coltura.
Ad una rinnovata reputazione delle castagne di Cuneo ed al conseguente nuovo sviluppo della castanicoltura locale sono collegate, infatti, le necessarie azioni di incentivazione che sarà possibile orientare, nell’ambito del Psr, su questa coltura soprattutto agevolando l’esecuzione degli interventi più onerosi, fra cui il recupero e la rivitalizzazione dei castagneti. Un progetto, a nostro avviso, compatibile in primo luogo e possibile soprattutto se collocato in un disegno complessivo di valorizzazione delle risorse della montagna che esige, dalla gente di questo territorio, capacità di analisi, di sintesi e di concretezza”.
L’assessore Valmaggia si è dimostrato molto attento al problema ed alle esigenze segnalate di interventi a sostegno dei proprietari o conduttori di aree coltivate a castagno da frutto in montagna che si impegnano al loro recupero, attraverso la potatura o altre idonee operazioni colturali e disponibile a valutare le modalità di intervento nella direzione richiesta dai rappresentanti della Cia.