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Ue, taglio lineare degli aiuti Pac


La Commissione europea ha presentato il 27 marzo scorso una proposta che innesca per la prima volta il sistema della disciplina finanziaria consistente nel taglio lineare degli aiuti PAC, nel caso in cui le spese previste per un certo anno di applicazione siano superiori ai limiti di bilancio prefissati. Questa proposta è diretta conseguenza dell’aumento del margine tra impegni di spesa e limiti di bilancio fissati dal vertice europeo di febbraio nell’ambito dell’accordo sulle prospettive finanziarie 2014-2020. Se approvato da Parlamento e Consiglio (in mancanza di opinione contraria la Commissione può adottare il regolamento di propria iniziativa), il regime sarà applicato alle domande 2013 (con incidenza sul bilancio 2014) e comporterà una riduzione degli aiuti del 4,98%, ad esclusione delle aziende che ricevono meno di 5.000 euro. La misura dovrebbe comportare un “risparmio” di poco meno di 1,5 miliardi di euro.