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Tracciabilità dei rifiuti congelata per dieci mesi


Il SISTRI, sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti, torna a far parlar di sé. O, meglio, è la sua “sospensione” a generare fermento nel mondo delle imprese.
Nella legge di conversione del decreto sulla razionalizzazione della Pubblica amministrazione (Dl n. 101/2013), recentemente licenziata dal Senato, si legge infatti che – quasi a sorpresa – è stato rivisto il comma che ne regola le sanzioni.
«In pratica – spiega Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo – le sanzioni previste per il SISTRI, a prescindere dalla data di partenza dell’operatività del sistema, si applicheranno per tutti dal 1 agosto 2014. Per i prossimi 10 mesi varrà quindi un regime a “doppio binario”, prevedendo oltre agli adempimenti del SISTRI, l’obbligo di compilazione dei registri di carico e scarico cartacei ed i formulari di trasporto».
«Esprimiamo soddisfazione – prosegue Massimino – per questo emendamento, che concretizza l’attenzione della Politica su una procedura che ha creato e sta creando gravi problemi per le piccole e medie imprese, già duramente colpite dalla crisi. Proprio per questo, invitiamo il Governo a sfruttare il periodo di proroga per realizzare una sperimentazione concordata e finalizzata alla verifica dell’intero metodo di gestione informatica, per poter ottenere, una volta per tutte, un sistema che sia sì efficiente, ma anche adeguato alla caratteristiche strutturali delle nostre PMI».