Torna l’influenza aviaria decine di focolai in Francia
In conseguenza dell’epidemia, diciassette paesi hanno chiuso le proprie frontiere
alle importazioni avicole provenienti dai dipartimenti colpiti o da tutta la Francia.
Tra questi ci sono Cina, Corea del sud, Giappone, Tailandia, Egitto, Marocco,
Algeria e Tunisia, ai quali ultimamente si è aggiunta l’Arabia Saudita
alle importazioni avicole provenienti dai dipartimenti colpiti o da tutta la Francia.
Tra questi ci sono Cina, Corea del sud, Giappone, Tailandia, Egitto, Marocco,
Algeria e Tunisia, ai quali ultimamente si è aggiunta l’Arabia Saudita
8 gennaio 2016
Sono 66 i focolai di influenza aviaria altamente patogena identificati ad oggi in sette dipartimenti francesi, secondo quanto riferisce il ministero dell’agricoltura.
In conseguenza dell’epidemia, diciassette paesi hanno chiuso le proprie frontiere alle importazioni avicole provenienti dai dipartimenti colpiti o da tutta la Francia. Tra questi ci sono Cina, Corea del sud, Giappone, Tailandia, Egitto, Marocco, Algeria, Tunisia ai quali ultimamente si è aggiunta l’Arabia Saudita.
(Fonte: Coldiretti Cuneo)