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Terreni agricoli pubblici in vendita ai giovani


«Un passo importante e concreto per favorire l’imprenditoria giovanile, creare occupazione e valorizzare il territorio agricolo italiano – dichiara la consigliera regionale dei Moderati, Carla Chiapello, a proposito del provvedimento “Terrevive” firmato nei giorni scorsi dal ministro alle Politiche Agricole, Maurizio Martina -. Vendere o affittare campi pubblici a ragazzi under 40 che vogliono diventare imprenditori agricoli – continua la consigliera – è un modo per promuovere giovani talenti, per riportare a uno stato di coltivazione territori ora abbandonati, per avere un’entrata nelle casse statali di circa 20 milioni di euro, calcolati sui prezzi da cui partiranno le aste».
Da settembre, infatti, saranno ceduti, a prezzi calmierati, circa 5.5000 ettari di terreni agricoli pubblici, di cui 1.714 su territorio Piemontese, del Demanio, del Corpo Forestale, del Centro ricerche agricoltura ministeriale e del Risi, a giovani che hanno già un’impresa agricola (50 mila secondo la Coldiretti) o che vogliono lanciarsi nel settore e si impegnano a seguire il progetto per i prossimi 20 anni.
In caso di vendita, per i terreni che hanno un valore superiore ai 100 mila euro si procederà tramite asta pubblica, mentre per quelli di valore inferiore si farà ricorso a una procedura negoziata. In caso di affitto, invece, è prevista una quota minima del 20% sul totale dei terreni.
«Spero, come annunciato dal ministro, che al più presto si inizi una collaborazione con le Regioni e i Comuni. In quest’ottica il Piemonte potrebbe procedere conteggiando i terreni coltivabili incolti di proprietà regionale e pensare a un provvedimento simile, grande risorsa per la realtà locale».