Terramica presenta la guida all’agricoltura biologica
Una nuovissima guida per offrire una panoramica sui diversi settori dell’Agricoltura Biologica piemontese: è la nuova pubblicazione dell’Associazione Produttori Biologici Terramica, per offrire al consumatore un utile strumento alla scoperta della filiera dell’agricoltura biologica piemontese, andando incontro all’esigenza sempre più sentita di quanti scelgono quotidianamente di acquistare prodotti agroalimentari certificati biologici. La guida sarà presentata giovedì 13 giugno presso Villa Torre Acceglio, in località Madonna delle Grazie a Cuneo, in collaborazione con il Movimento Consumatori.
Al convegno di presentazione – che inizierà alle ore 17.30 – seguirà un buffet preparato con prodotti biologici locali, che si concentrerà sul rapporto sempre più stretto tra il mondo produttivo e il consumatore, a garanzia del territorio e dei prodotti che portiamo in tavola.
Alla serata, parteciperanno alcuni associati al Movimento Consumatori che, impegnati in prima linea su queste tematiche, potranno assistere alle relazioni tenute da esperti del settore del biologico e dell’alimentazione. Nell’opuscolo – che verrà distribuito gratuitamente ai consumatori in tutte le iniziative che vedono impegnata Terramica sul territorio piemontese – sono stati evidenziati gli aspetti che caratterizzano il mondo dell’agricoltura biologica.
“Nella sezione dedicata alla scelta del bio – evidenzia Giacomo Ballari, presidente di Terramica – si analizzano i concetti che stanno alla base del biologico, legati alla gestione del territorio e delle diverse tipologie produttive, che vanno da quelle orticole a quelle frutticole, fino ai diversi settori dell’allevamento e della trasformazione”.
Infine – commenta Franco Parola, responsabile regionale dell’associazione – va ricordato l’impegno quotidiano della Regione, a sostegno e tutela delle produzioni certificate, tra le quali spiccano quelle delle oltre 400 aziende piemontesi associate a Terramica”.
Il mercato delle produzioni certificate biologiche in questi ultimi anni in Italia è in continuo aumento e va ad arricchire ulteriormente le eccellenze agroalimentari legate al territorio, entrate a pieno titolo nelle scelte quotidiane del consumatore.
“Negli ultimi mesi – affermano Roberto Moncalvo e Bruno Rivarossa, rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti Piemonte – abbiamo assistito agli scandali che hanno coinvolto anche il settore biologico, in seguito ai prodotti stranieri entrati sul territorio nazionale come biologici e che le indagini hanno dimostrato non essere tali. Quanto accaduto dimostra come sia di particolare importanza rafforzare ulteriormente la collaborazione tra gli attori della filiera: i consumatori, ampiamente rappresentati dal Movimento Consumatori e gli imprenditori agricoli biologici piemontesi di Coldiretti, associati a Terramica. Una stretta sinergia per aumentare ulteriormente la visibilità dell’Agricoltura italiana, da sempre garanzia di massima salubrità e tracciabilità delle produzioni a vantaggio del consumatore”.
“Durante la lettura della Guida – dice Marcello Pellegrino, agronomo, che ha curato la realizzazione della guida – il consumatore verrà accompagnato alla scoperta degli aspetti fondamentali di questo modo di fare agricoltura”.
Si parte dalle tappe salienti che nel corso del ‘900 hanno portato alla definizione dei criteri propri del biologico, fino ad arrivare ai giorni nostri con l’indicazione delle definizioni legislative che normano il settore, concentrandosi sugli accorgimenti che il consumatore deve attuare per scegliere in modo consapevole il prodotto biologico a km Ø, prime fra tutte le modalità di lettura dell’etichetta: vera e propria carta di identità del prodotto.