Sezioni


Tasi, no alle sanzioni “Necessaria la proroga”


Ad una settimana dalla scadenza per il pagamento delle “tre tasse sulla casa”, come in molti hanno definito Tasi, Imu e Tari, molti sono ancora i dubbi e le problematiche derivanti da calcoli di difficile computo e da proroghe più o meno certe dell’ultimo minuto.
Il 16 giugno prossimo, infatti, si dovrebbe pagare l’acconto della Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili), la prima parte di Imu (Imposta Municipale Unica) e la Tari (Tassa sui Rifiuti), le tre componenti dell’Imposta Unica Comunale, la Iuc.
Lasciando ad altra sede ragionamenti e osservazioni sull’assurdità della burocrazia italiana, che con questa selva di sigle e acronimi crea confusione e grandi disagi a tutti i contribuenti, le associazioni più rappresentative della provincia – Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio e CNA – tornano a sottolineare come sia urgente individuare una soluzione per agevolare almeno in parte l’espletamento di questi obblighi.
“In particolare – dichiarano le associazioni cuneesi – ci stiamo riferendo al pagamento della Tasi. I calcoli per questo tributo sono estremamente complessi e variano da Comune a Comune. Tra l’altro alcune amministrazioni comunali non hanno ancora deliberato le aliquote e le stesse software house che realizzano gli applicativi utilizzati per le elaborazioni si trovano nell’impossibilità di aggiornare le banche dati dei rispettivi programmi”.
“Siamo consapevoli – precisano le associazioni – delle problematiche che affliggono le stesse amministrazioni comunali, specie per i comuni più piccoli. Se possiamo capire che l’invio dei bollettini pre-compilati, da noi più volte richiesto, potrebbe risultare di difficile attuazione, riteniamo coerente richiedere la non applicazione di sanzioni per eventuali pagamenti dopo la scadenza e, soprattutto, come peraltro già effettuato da alcuni Comuni, una proroga del pagamento al 16 ottobre”.
Come sottolineato nel corso di una conferenza stampa congiunta svolta presso la sede di Confartigianato Cuneo lo scorso 6 giugno, le associazioni intendono sviluppare questa azione non in contrapposizione con i Comuni, ma in favore della collettività e dei contribuenti, cittadini e imprese, per perseguire una reale sburocratizzazione e semplificazione amministrativa, che consenta peraltro una maggiore certezza e sicurezza nei pagamenti delle tasse. L’intento è dunque quello di agevolare anche il lavoro delle amministrazioni comunali e garantire una più efficace e corretta gestione dei prelievi fiscali.
“Resta inteso – concludono le associazioni – che se deliberate le proroghe e definite le rispettive aliquote, i cittadini potranno continuare a rivolgersi con fiducia presso i nostri uffici, dove il nostro personale riuscirà ad espletare tutti gli adempimenti previsti, in piena conformità con le norme vigenti”.