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Stagionali, commenti positivi sulla sicurezza


Il recente decreto interministeriale concernente la “Semplificazione degli adempimenti relativi all’informazione, formazione e sorveglianza sanitaria nel settore agricolo” firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal Ministro della Salute e dal Ministro delle Politiche Agricole, Alimentali e Forestali soddisfa la Confagricoltura di Cuneo che sottolinea come tale provvedimento sia stato redatto tenendo conto delle richieste manifestate dalle organizzazioni agricole con uno specifico avviso comune.
A distanza di cinque anni dall’entrata in vigore del Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro, ha visto la luce il decreto interministeriale che semplifica gli adempimenti per i lavoratori stagionali in agricoltura. Le semplificazioni riguardano la sorveglianza sanitaria, l’informazione e la formazione dei lavoratori e si applicano nei confronti degli stagionali che svolgono presso la stessa azienda un numero di giornate non superiore a cinquanta all’anno “limitatamente a lavorazioni generiche e semplici non richiedenti specifici requisiti professionali”.
In particolare il decreto, parlando di formazione informazione dei lavoratori, indica che gli adempimenti previsti per i lavoratori stagionali si considerano assolti mediante consegna al lavoratore di appositi documenti, certificati dall’ASL, dagli enti bilaterali e dagli organismi paritetici del settore agricolo e della cooperazione di livello nazionale o territoriale, nel rispetto dei contenuti indicati dallo stesso decreto. Come previsto dall’art. 37 del d.lgs. 81/08 per i lavoratori provenienti da altri Paesi deve essere garantita la comprensione della lingua utilizzata. In relazione a quanto specificato le semplificazioni sull’informazione e la formazione assumono carattere rilevante anche in relazione al fatto che ai lavoratori definiti dal decreto non si applica l’Accordo Stato regioni n. 221 del 21 dicembre 2011 in materia di formazione dei lavoratori e quindi gli obblighi formativi relativi ai corsi base e di aggiornamento.
“Tali modifiche sono particolarmente importanti – dichiara il direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio -, perché intervengono in un momento storico che vede le aziende agricole gravate dal peso della burocrazia in materia di sicurezza sul lavoro, con adempimenti che diventano sempre più numerosi, onerosi e complessi da gestire. Restiamo in attesa delle note applicative e ci auguriamo che anche in altri ambiti relativi al lavoro agricolo si intervenga in questo modo per favorire un’applicazione flessibile e sostenibile delle norme, che tenga conto delle specifiche esigenze del settore agricolo”.