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Sostegno accoppiato Agea precisa che…


“Erano necessarie precisazioni sul sostegno accoppiato facoltativo nelle domande zootecniche – informa il responsabile Cipat Cia di Cuneo, Silvio Chionetti – ed in questi giorni, in una circolare, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) è intervenuta sull’argomento. Tra le varie istruzioni il documento dell’Agea, facendo esplicito riferimento alle misure bovini da carne e da latte – considerata la tempistica prevista dalla legislazione nazionale per l’identificazione dei capi (20 giorni) e la registrazione del capo nella Banca Dati nazionale di Teramo (7 giorni)- precisa che, ai fini dell’ammissibilità all’aiuto del capo gli anzidetti adempimenti, si considerano correttamente eseguiti se intervengono nel termine massimo di 27 giorni dalla nascita del capo. A tale tempistica vanno aggiunti ulteriori 5 giorni lavorativi qualora l’allevatore si avvalga di un soggetto delegato per eseguire la registrazione del capo in BDN”

“Nello specifico – riferisce Chionetti – le precisazioni riguardano i bovini da latte, i bovini da carne, il premio macellazione bovini ed il premio ovicaprini”.

– Bovini da latte: dalla BDN vengono presi in considerazione i capi che hanno partorito nell’anno 2015 di tutte le razze, compresi i capi meticci, con l’esclusione delle razze da carne e di quelle Iscritte ai LL.GG specializzati da carne. L’azienda è definita da latte sulla base dalla verifica della presenza delle analisi e della produzione secondo parametri di qualità, senza tuttavia prevedere alcuna connessione tra il quantitativo di latte prodotto e le vacche ammissibili. Non è necessario raggiungere, cioè, una produzione minima. I dati delle analisi sono acquisiti direttamente dagli Organismi pagatori mentre i dati delle consegne mensili saranno resi disponibili nell’apposita area del SIAN. Nel caso di vendita diretta, il produttore deve comunicare le produzioni mensili all’Organismo pagatore.

– Bovini da carne: maggiorazione per adesione a piani IBR: con riferimento ai capi ammissibili appartenenti alle razze da carne di cui all’articolo 21, comma 3, del DM 18 novembre 2014 n. 6513 messi a disposizione dai servizi pubblicati dall’IZS, figurerà anche l’informazione a livello di singolo capo, dell’avvenuta esecuzione del test IBR.

– Premio macellazione bovini: si precisa che il premio alla macellazione viene riconosciuto ai proprietari degli allevamenti o ai detentori e che in caso di richiesta di aiuti da parte di entrambi i capi ammissibili sono pagati esclusivamente al detentore.

– Premio ovicaprini: agnelle da rimonta: rispetto alla verifica del requisito previsto dall’art 22, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n. 6513, che prevede l’appartenenza a greggi che aderiscono ai piani regionali di selezione per la resistenza alla scrapie, è verificata la registrazione degli esiti di analisi in BDN e/o nella banca dati del Centro di Referenza CEA di Torino per gli specifici allevamenti rispetto alle analisi eseguite nel periodo dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015. Tale informazione è presente in BDN.