Siccità Piemonte, chiesta la demonticazione anticipata
favorisce lo scivolamento dei capi che rischiano di ferirsi, Coldiretti Piemonte
ha avanzato all’assessore la richiesta di autorizzazione alla demonticazione per cause
di forza maggiore, in modo che vengano evitate sanzioni e penalizzazioni burocratiche
Il clima siccitoso di agosto ed in generale del periodo estivo, che sta perdurando anche ad inizio settembre, mette in crisi gli allevatori poiché nei pascoli vengono a mancare l’erba e l’acqua.
“Data la situazione climatica, si rende necessario demonticare anticipatamente per evitare danni al bestiame – evidenzia Delia Revelli, presidente di Coldiretti Piemonte – poiché negli alpeggi la siccità sta rendendo difficile l’abbeveraggio e l’erba secca favorisce lo scivolamento dei capi che rischiano di ferirsi. Per questo abbiamo chiesto all’assessore Giorgio Ferrero di attivare le procedure necessarie al riconoscimento delle cause di forza maggiore e delle circostanze eccezionali per evitare che i nostri allevatori si vedano anche addebitate sanzioni ingiuste”.
“Serve avviare tali procedure per evitare che gli allevatori, oltre al danno subito, si ritrovino ad avere anche ulteriori problematiche burocratiche che, per qualsivoglia motivo, vadano ad incidere ancora più negativamente sulla già grave situazione”, conclude Bruno Rivarossa delegato confederale.