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Si produce meno latte ma in Piemonte è troppo


Per la prima volta dall’avvio della campagna 2012-2013 la produzione di latte fa segnare un calo complessivo rispetto a quella precedente, allontanando per il momento il pericolo di superamento delle quote. Il monitoraggio delle consegne rettificate per il mese di febbraio indica infatti una diminuzione dello 0,6 per cento, che diventa del 3,44 per cento nel confronto con il solo febbraio 2012.
Se il dato dovesse essere confermato anche con la prossima rilevazione di marzo, ultimo mese della campagna lattiera, gli allevatori italiani potranno tirare un sospiro di sollievo. Dopo le maggiori produzioni del primo trimestre della campagna lattiera, in cui abbiamo assistito ad un notevole aumento delle consegne di circa il 3-4 per cento rispetto al corrispondente periodo scorso, c’è stato una lenta regressione nei mesi da luglio ad ottobre, che ha avuto una decisa accelerata dal mese di dicembre. Il trend di calo è quindi proseguito anche a gennaio e febbraio.
Sono le regione del Centro Sud, assieme a Veneto, Friuli ed Emilia Romagna, ad aver garantito il contenimento della produzione, mentre Lombardia, Piemonte e Trentino Alto Adige, pur diminuendo la produzione in questi ultimi mesi, sarebbero ancora fuori dalla propria quota di produzione di latte. Ricordiamo che il regime delle quote terminerà il 31 marzo del 2015.

(Fonte: ilpuntocoldiretti.it)