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Settecentomila euro per le api piemontesi


La Giunta regionale del Piemonte ha approvato nell’ultima riunione, su proposta dell’assessore all’agricoltura Giorgio Ferrero, una delibera che stanzia oltre 700 mila euro a sostegno dell’apicoltura piemontese.
“E’ un intervento che vuole sostenere un settore che, nonostante negli ultimi anni si siano riscontrate anche nel nostro territorio morie sopra la media, ha incrementato il suo peso nell’economia agricola piemontese”, spiega Giorgio Ferrero.
Il Piemonte è la prima regione italiana in termini di importanza del settore apistico sia in termini di consistenza che di capacità produttiva, anche grazie alla presenza di varie tipologie di mieli uniflorali. Siamo passati da circa 2.800 aziende che allevavano circa 100.000 alveari ad inizio dell’anno 2005, a 4.035 aziende che allevano 165.863 alveari nel 2014. Le province in cui è più numerosa la presenza di apicoltori sono Cuneo, Novara, Torino. La provincia di Novara è quella in cui è maggiore il numero medio di alveari allevati per azienda.

CENSIMENTO APICOLTORI ANNO 2014

Alessandria (460 aziende) 21.292 (alveari)
Asti (315) 18.777
Biella (326) 6.814
Cuneo (873) 43.806
Novara (261) 28.067
Torino (1.249) 29.853
Verbania (295) 8.711
Vercelli (256) 8.543
Totale (4.035) 165.863

“L’apicoltura è, all’interno del settore agricolo, un settore produttivo ad impatto ambientale pressoché nullo e particolarmente attento alla salvaguardia degli equilibri ambientali e al mantenimento della biodiversità”, aggiunge Ferrero. “Su questo la Regione Piemonte è in grado di garantire un impegno importante”.