“Senza glifosato, a rischio la produzione alimentare”

Niente decisione ieri al Comitato di esperti dei 28 Stati membri a Bruxelles in occasione del voto sul rinnovo dell’autorizzazione all’uso del glifosato, il discusso erbicida, per un massimo di 18 mesi. Non è stata raggiunta la maggioranza necessaria, la palla passa quindi alla Commissione europea. “Tocca agli Stati membri assumersi le proprie responsabilità”, ha commentato il portavoce della Commissione europea, Alexander Winterstein.

Una delegazione di agricoltori del Copa-Cogeca è stata intanto ricevuta dal Commissario europeo alla salute Vytenis Andriukaitis, al quale ha manifestato le proprie preoccupazioni derivanti dai “costi enormi per gli agricoltori e i consumatori nel caso in cui l’autorizzazione della sostanza attiva ‘glifosato’ non venga rinnovata per altri quindici anni”.

“In base al mandato unanime assegnatoci da tutti i membri del Copa e della Cogeca, chiediamo una estensione dell’approvazione del glifosato per i prossimi quindici anni”, ha spiegato il segretario generale del Copa e della Cogeca Pekka Pesonen.

“Sosteniamo il lavoro dell’Efsa, che ha fornito una valutazione positiva del glifosato”, e “chiediamo agli Stati membri di votare a favore di questa autorizzazione”, ha aggiunto. “Senza il glifosato, le condizioni di vita degli agricoltori sarebbero messe a repentaglio e la produzione alimentare a rischio, in assenza di alternative”, ha concluso Pesonen.

(Fonte: Cia Piemonte)