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Seminario su Iva – estero venerdì 11 dicembre a Cuneo


Venerdì 11 dicembre dalle 17.15 alle 19, presso il salone di corso Dante, 51, Confindustria Cuneo in collaborazione con il Club dirigenti ammnistrativi e finanziari, organizza il seminario “I fondamentali per gli operatori Ue ed Extra Ue: prove alternative, Vies, dichiarazione d’intento”.
Sull’argomento interverranno Valerio D’Alessandro e Laura Bruno, rispettivamente vice direttore e funzionario di Confindustria Cuneo e Stefano Garelli, dottore commercialista in Torino.
Per partecipare all’evento, gratuito per le aziende associate, o per avere maggiori informazioni si può scrivere all’indirizzo mail tributario@uicuneo.it.
Scopo dell’iniziativa è di offrire un aggiornamento sugli adempimenti legati alle operazioni commerciali con operatori comunitari ed esteri – spiega Valerio D’Alessandro, vice direttore di Confindustria Cuneo -. Si tratta di adempimenti imposti dalla legislazione comunitaria e recepiti dall’Italia, quindi obbligatori. Il problema è che a volte la loro complessità porta via molto tempo alle aziende e può creare situazioni difficili per gli imprenditori, soprattutto a causa delle pesanti conseguenze sanzionatorie. Il nostro intento è di offrire una linea operativa che possa guidare gli imprenditori nella loro quotidianità nei loro rapporti con l’estero”.
Il seminario approfondirà tre aspetti particolari riguardanti l’attività degli operatori Ue ed Extra Ue. In primo luogo verrà affrontato il tema della prova delle cessioni di beni Intra Ue, in quanto per applicare il regime di non imponibilità Iva il fornitore nazionale è tenuto a provare che i beni sono stati consegnati in un altro Stato Ue. Gli esperti illustreranno le risoluzioni che definiscono quali sono i documenti idonei a dimostrare l’avvenuto trasferimento dei beni dall’Italia ad un altro Stato membro, anche perché la mancanza di tale prova espone alla contestazione della non imponibilità da parte degli Organi dell’Amministrazione Finanziaria, con conseguente assoggettamento dell’operazione ad Iva ed irrogazione di sanzioni.
In secondo luogo verrà approfondito il controllo delle partite Iva comunitarie, che viene effettuato tramite il Vies (VAT Information Exchange System), un sistema di scambi automatici tra le amministrazioni finanziarie degli Stati membri dell’Unione Europea che ha il fine di controllare le transazioni commerciali in ambito comunitario e i soggetti passivi Iva che le pongono in essere.
Infine, il seminario farà il punto sugli adempimenti previsti per le dichiarazioni di intento, tenuto conto che gli esportatori abituali che intendono acquistare o importare senza applicazione dell’Iva devono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione d’intento che, unitamente alla ricevuta di presentazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, deve essere consegnata al fornitore o prestatore, oppure in dogana, prima dell’effettuazione dell’operazione.