Semestre lituano all’Ue tra latte, piante e Pac

Un semestre all’insegna della nuova Pac 2014-2020 quello che tocca alla presidenza lituana dell’Unione europea, ufficialmente insediatasi all’inizio di questo mese. Oltre alla definizione formale dei regolamenti che traducono in testi normativi l’accordo politico raggiunto a Bruxelles il 26 giugno scorso, il ministro dell’Agricoltura lituano dovrà gestire la codecisione per l’approvazione delle misure transitorie, che prevedono il differimento dell’entrata in vigore del nuovo regime dei pagamenti diretti al 2015 e le necessarie proroghe per alcune attuali misure di sviluppo rurale, per garantire una transizione indolore verso i nuovi Psr.
Il dossier principale in sede di Parlamento e Consiglio Ue sarà invece quello costituito dal pacchetto sulla salute animale e delle piante, per il quale è previsto un importante avanzamento dei lavori entro la fine dell’anno. La ripresa dei lavori dopo la pausa estiva sarà importante anche per il settore lattiero-caseario, con una conferenza in programma il 24 settembre sul futuro della politica europea in materia. Da questa conferenza dovrebbero infatti prendere il via le eventuali proposte legislative della Commissione europea, attese tuttavia non prima del giugno 2014 e che saranno dunque trattate sotto la presidenza italiana dell’Unione europea.