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Scadenze disoccupazione e contributi agricoli


“Il 31 marzo – informa il direttore provinciale del Patronato Inac/Cia, Jves Bernardi – scade il termine per presentare la domanda d’indennità di disoccupazione agricola per le giornate di disoccupazione relative al 2015. Ricordiamo che detta indennità spetta ai lavoratori, sia italiani che stranieri, i quali nel 2015 hanno lavorato presso aziende agricole ed hanno versato contributi per almeno 102 giornate nel biennio 2014/2015. Può essere ottenuta anche nel caso in cui le 102 giornate siano state lavorate tutte nel 2015. Per quanto riguarda i lavoratori stranieri, questi hanno diritto all’indennità solo se titolari di permesso di soggiorno non stagionale, anche se assunti con contratto di lavoro a termine. Unitamente alla domanda di disoccupazione può essere richiesto, sempre che spetti, l’assegno per il nucleo familiare. Comunichiamo, inoltre, che in caso di errata attribuzione delle detrazioni fiscali, da parte dell’Inps, spettanti per il periodo lavorato e per i familiari fiscalmente a carico vi è un solo modo per recuperare le detrazioni fiscali ed è quello di presentare la dichiarazione dei redditi, per mezzo della quale il contribuente può portare in detrazione o deduzione anche ulteriori spese rilevanti ai fini dell’imposta sui redditi, quali spese sanitarie, scolastiche ed altre”.

Pagamento dei contributi per coltivatori diretti
ed imprenditori agricoli

L’Inps non invia più comunicazioni sulle scadenze per il pagamento dei contributi previdenziali; gli interessati sono tenuti ad effettuarli recuperando le code-line utili al pagamento.
Le scadenze dei pagamenti non dovrebbero subire nessuna variazione rispetto agli scorsi anni:
– 16 luglio 2016
– 16 settembre 2016
– 16 novembre 2016
– 16 gennaio 2017