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Sapori della carne i menù al Miac di Cuneo


Magra, succulenta, tutta tracciata e controllata. A Sapori della Carne, il salone gastronomico che accompagna la mostra zootecnica Anaborapi, i tagli della piemontese verranno cucinati e serviti in modo continuativo dal mezzogiorno di sabato 9 alla sera di domenica 10 novembre.
Il menù è spettacolare e capace di soddisfare dal visitatore di passaggio con l’hamburger di piemontese “Oggi”, al buongustaio che intende banchettare secondo tradizione con battuta al coltello, vitello tonnato, bollito di manzo, arrosti o tagliata, e magari un piatto di trippe. Anche i ripieni e i sughi della pasta sono rigorosamente a base di carne piemontese: quando si parla di sapori veri e antichi, non si può derogare. Insomma, si mangia (e si spende) secondo le voglie e le tasche, a formula libera e nell’orario che si vuole.
Da 12 anni Sapori della Carne accende il gusto tra una passerella e l’altra dei campioni bovini in mostra. Tutta la carne è fornita dalla Compral, e quindi parliamo di un prodotto veramente a km zero visto che la cooperativa ha il suo laboratorio di sezionamento e lo spaccio proprio al Miac. E’ l’attestazione anche plastica di una filiera della piemontese completamente strutturata: ci sono gli allevatori-produttori (Compral), il Consorzio di tutela (Coalvi), la rete della macellerie. In cabina di regia, l’Anaborapi che rappresenta e tutela la razza e l’Apa che garantisce servizi tecnici e assistenza al mondo allevatoriale. Manca un solo tassello, il riconoscimento dell’Igp. Ma è questione di mesi e anche l’etichetta che sancisce l’origine geografica dei vitelloni piemontesi della coscia diventerà operativa, con l’atteso placet finale di Bruxelles.
Nell’ambito di Sapori della Carne l’offerta per i visitatori si amplia con la presenza dei banchi di macelleria dove è possibile fare la spesa al dettaglio. Inoltre, ghiotta novità, il Coalvi ha organizzato due presentazioni della linea Charcuterie sabato e domenica alle 15,30. Si potranno degustare gratuitamente il salame bovino, la bresaola e il carpaccio di bresaola rigorosamente di razza piemontese. Sono prodotti già testati e distribuiti con grande successo. In particolare, incontra il favore del consumatore la bresaola “made in Piemonte”, una garanzia di massima qualità. In tema di professionalità gastronomica, domenica alle 15 Anaborapi in collaborazione con la ditta Alimenta di Moretta ha promosso un incontro con i macellai per illustrare le nuove opportunità in materia di precotti e dei cosiddetti “pronti a cuocere”. Modalità innovative in linea con le richieste di mercato e che consentono di ampliare il raggio di azione della macelleria tradizionale.