Saluzzo incubatoio delle migliori frisone
Roberto Chialva: “Da noi le stalle sotto i fienili di antiche cascine si sono trasformate
in aziende modello dove il produttore è affiancato giornalmente da veterinari, tecnici
e dal nutrizionista che al computer cura la pappa quotidiana e il benessere animale”
“Se tecnologia ed innovazione sono le caratteristiche delle giornate della Meccanica agricola di Saluzzo, il mondo frisonista che porteremo ancora una volta alla ribalta nella splendida cornice del Foro boario saluzzese, risulta a tutti gli effetti la punta di diamante del sistema allevatoriale”.
Con queste parole Roberto Chialva, presidente dell’Associazione regionale allevatori del Piemonte (Arap), dà il benvenuto alla prossima 69esima Mostra della Meccanica Agricola, ottava nazionale, in programma da sabato 3 a lunedì 5 settembre 2016 nell’ambito della storica fiera di San Chiaffredo, che vedrà la concomitante presenza della rassegna regionale della Frisona italiana, alla sua 44esima edizione.
La passerella nella capitale del glorioso Marchesato, è la principale iniziativa dedicata al bovino da latte nel Nordovest, “una vetrina di eccellenza del nostro settore zootecnico – sottolinea Chialva -, che vede sfilare tutti capi iscritti al Libro genealogico nazionale di eccezionale livello morfologico e genetico”.
Guardando allo sviluppo del mondo agricolo piemontese, il presidente Arap coglie un interessante parallelo. “Nel settore delle macchine agricole una volta c’erano le boite artigianali che sono diventate officine e poi industrie con ingegneri e addetti all’export; da noi le stalle sotto i fienili di antiche cascine si sono trasformate in aziende modello dove il produttore è affiancato giornalmente da veterinari, tecnici e dal nutrizionista che al computer cura la pappa quotidiana e il benessere animale”.
Continua Chialva: “Fa piacere constatare che tale straordinaria evoluzione dell’agricoltura piemontese, abbia in Saluzzo uno degli incubatoi più moderni, grazie anche al primario areale frutticolo. Come associazione degli allevatori abbiamo una storia almeno trentennale di proficua collaborazione con il Comune di Saluzzo, che si è intensificata negli ultimi anni grazie alla disponibilità di un Foro boario che tutta Italia ci invidia”.
In questo percorso si è inserita perfettamente la Fondazione Bertoni, oggi presieduta dal veterinario Enrico Falda, motore degli eventi nella città marchionale. Una bella realtà che ancora di recente, a inizio giugno, con la stazione di ferma e la sfilata a Saluzzo delle “campionesse” italiane dirette al campionato europeo della Frisona a Colmar, ha vissuto un momento importante non solo sotto il profilo zootecnico.
Conclude Chialva: “Ci sono note positive che fanno bene sperare per la crescita del comparto, nonostante il perdurare della criticità del settore bovini da latte e le recenti normative la cui ricaduta è difficile da decifrare. Dalla nostra, possiamo contare sull’avvenuta riorganizzazione del sistema allevatoriale regionale, finalizzata a garantire i servizi tecnici a tutti i produttori piemontesi, fondamentali per garantire qualità certificata, sicurezza alimentare, presidio e tutela del territorio”.