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Sacchetto ai margari “Il biogas? Non fa per noi”


Contro le speculazioni sugli affitti degli alpeggi e le possibili distorsioni nell’applicazione della nuova Pac, è pronta una legge regionale che dovrebbe porre fine alla questione, perché consentirebbe l’assegnazione dei pascoli montani soltanto ai veri titolari e conduttori delle mandrie.
Lo ha annunciato l’assessore regionale all’agricoltura, Claudio Sacchetto, al convegno “Salviamo i margari”, svoltosi venerdì 25 gennaio a Saluzzo.
In risposta ai margari che chiedono di poter sparare ai lupi predatori, l’assessore ha detto che, se avesse potuto autorizzare l’abbattimento selettivo, l’avrebbe fatto subito: «Ma nell’immediato non si può, perché la procedura è molto complessa e richiede i “visti” di ministeri e Unione europea».
In sintonia con le tesi espresse dal professor Michele Corti dell’Università di Milano, Sacchetto è stato molto critico nei confronti del biogas agricolo: «Non è la risposta alle necessità delle fonti rinnovabili – ha detto – e porta forti tensioni nel mondo agricolo. Il Piemonte è stato il primo a muoversi sul fronte delle linee guida, come per il fotovoltaico, ma occorre un contesto normativo chiaro, uguale per tutti».
Sacchetto ha infine confermato lo slittamento della nuova Pac al 1 gennaio 2015: «Nel frattempo i pagamenti avverranno con il vecchio sistema. Tutto sommato è una buona notizia, perché da quel momento in poi le risorse diminuiranno, è l’unica certezza sulla nuova Pac».

(nella foto: l’assessore regionale all’Agricoltura, Claudio Sacchetto)