Sabato 19 ottobre chiude  il Forum di Cernobbio

Sabato 19 ottobre si conclude l’edizione 2013 del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti con la collaborazione dello studio Ambrosetti, a Cernobbio, sul lago di Como. La giornata conclusiva di quest’anno si aprirà con la presentazione, a partire dalle ore 9,00, del nuovo rapporto 2013 “Agromafie” sui crimini agroalimentari in Italia, elaborato da Eurispes e Coldiretti con dati esclusivi sull’escalation delle infiltrazioni malavitose nell’agroalimentare e i pericolosi effetti sulle tasche e sulla salute degli italiani, con rincari anomali dei prezzi, frodi e contaminazioni dei terreni e del cibo. Nell’occasione sarà svelato il nuovo, incredibile e pericoloso inganno che colpisce i piu’ prestigiosi prodotti tipici italiani alla presenza di rappresentanti delle forze dell’ordine, della magistratura e del Governo, nell’ambito della mostra sulle nuove frontiere del falso alimentare
Il pomeriggio di sabato sarà dedicato alle esperienze concrete ed innovative che hanno trasformato in opportunità le paure per i cambiamenti climatici, l’immigrazione, la scomparsa di animali e piante, i rifiuti o le diversità, con l’apertura alle ore 15,00, della show room su “le paure trasformate in opportunità d’impresa”dove saranno esposti gli esempi piu’ creativi di innovazioni destinate a cambiare il mercato del Made in Italy.
Gli incontri di approfondimento della giornata di sabato saranno dedicati alla riforma della Politica Agricola Europea e al ruolo dell’agroalimentare per la ripresa dell’economia e dell’occupazione in Italia. Nel corso della giornata saranno presenti, tra gli altri, tra gli esponenti delle istituzioni, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato, il ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo, il presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo Paolo De Castro e il coordinatore della Commissione Politiche agricole della Conferenza Stato-Regioni Fabrizio Nardoni, tra i rappresentanti delle forze dell’ordine, il direttore della Direzione investigativa antimafia (DIA) Arturo De Felice e i vertici militari e, tra gli economisti, il vice segretario generale dell’Ocse Pier Carlo Padoan.