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Risoluzione del Parlamento europeo per incoraggiare la produzione di colture proteiche e leguminose


Durante la seduta plenaria del Parlamento europeo, i deputati hanno approvato la risoluzione non legislativa per “una strategia europea per promuovere le colture proteiche – Incoraggiare la produzione di colture proteiche e leguminose nel settore agricolo europeo”, promossa dall’europarlamentare Jean-Paul Denanot.

RIDURRE DIPENDENZA

Il Parlamento chiede alla Commissione europea di proporre rapidamente una strategia efficace per ridurre la dipendenza proteica dell’Ue dalle importazioni. In particolare la risoluzione, approvata con 542 voti a favore, chiede di modificare le politiche europee per promuovere la produzione di proteaginose, di diversificare le importazioni focalizzandosi maggiormente sui paesi del vicinato e di incrementare la ricerca per migliorare la redditività e la produttività delle proteaginose. In tal senso sarà creata una piattaforma europea supportata dall’Osservatorio europeo sui seminativi con un ruolo di coordinamento.

PAGAMENTI ACCOPPIATI

Per quanto riguarda la Pac i deputati ritengono opportuno estendere lo strumento dei pagamenti accoppiati a tutte le proteaginose e a tutte le regioni dell’UE. Chiedono, inoltre, di consentire la produzione di proteaginose nelle aree di interesse ecologico anche per le coltivazioni convenzionali e di promuovere l’inserimento nelle rotazioni dei seminativi una leguminosa.

La Pac dovrebbe, inoltre, promuovere le filiere locali per la produzione e trasformazione delle proteine e sostenere l’autoapprovvigionamento in mangimi proteici delle aziende agricole sostituendo i panelli di soia con colture foraggere. Maggiori sforzi vanno compiuti anche per ridurre le perdite di prodotto nella fase del raccolto, stoccaggio e trasformazione.

INSOSTENIBILE LA SOIA SUDAMERICANA

La risoluzione pone l’accento anche sulle proprietà azotofissatrici di queste colture che permettono agli agricoltori di ridurre i costi per i fertilizzanti azotati di sintesi riducendo il proprio impatto sull’ambiente. Sullo stesso tema la risoluzione evidenzia la non sostenibilità ambientale della produzione di soia del continente Sudamericano.

Il Parlamento europeo auspica che la relazione della Commissione europea su questo tema, prevista per fine 2018, possa dare il via a misure di promozione per il settore in questione.