Risarcimenti danni siccità Confagricoltura Cuneo: ok
riconosciuto la grave siccità dell’estate 2012. Del problema avevano risentito soprattutto
gli allevatori che si trovavano sugli alpeggi. Le aziende potranno inviare ai Comuni le
richieste di intervento per danni, entro e non oltre venerdì 29 marzo 2013
Confagricoltura Cuneo esprime soddisfazione dopo la pubblicazione del decreto ministeriale del 25 gennaio 2013 che ha riconosciuto la grave siccità che durante l’estate 2012 ha colpito la provincia di Cuneo, mettendo in seria difficoltà le attività agricole con risvolti negativi soprattutto sui bilanci delle aziende. Del problema avevano risentito soprattutto gli allevatori che si trovavano sugli alpeggi con le mandrie, alle prese con mancanza di erba e di acqua. Le aziende potranno inviare ai Comuni di riferimento richieste di intervento per danni verificatisi nel periodo 1° giugno – 31 agosto 2012, entro e non oltre venerdì 29 marzo 2013.
“Una nostra delegazione, valutati da subito i gravi effetti della siccità, quest’estate aveva accompagnato l’assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto in alta Valle Grana per monitorare direttamente sul territorio le principali criticità vissute dai malgari – afferma il direttore di Confagricoltura Cuneo Roberto Abellonio -. Accogliamo, dunque, con piacere la pubblicazione di questo decreto ministeriale, che darà alle aziende agricole coinvolte la possibilità di ricevere gli indennizzi”.
Il Ministero ha accolto tutte le istanze presentate dalla Regione Piemonte, dichiarando l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi e decretando l’attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale nelle aree colpite per i danni alle produzioni comprese le colture non assicurate, in deroga al Piano assicurativo agricolo 2012. Potranno farne richiesta tutte le aziende con attività produttiva posta nei comuni di: Acceglio, Canosio, Cartignano, Castelmagno, Celle di Macra, Dronero, elva, Macra, Marmora, Monterosso Grana, Pradleves, Prazzo, Roccabruna, San Damiano Macra, Stroppo (limitatamente ad aziende con prati e pascoli non irrigui); Bernezzo (limitatamente ad aziende con prati, pascoli e castagneti non irrigui); Argentera, Boves, Chiusa Pesio, Demonte, Entracque, Limone Piemonte, Peveragno, Pietraporzio, Roaschia, Sambuco, Valdieri, Vernante (limitatamente ai pascoli d’Alpe); Bellino, Casteldelfino, Ceresole d’Alba, Crissolo, Frabosa Soprana, Frassino, Garessio, Melle, Monastero Vasco, Ormea, Ostana, Pamparato, Pontechianale, Roccaforte Mondovì, Sommariva Bosco (intero territorio comunale); Brossasco, Isasca, Paesana, Sampeyre, Sanfront, Venasca (la sola parte non irrigua); Magliano Alpi (pascoli alpini del Comune – località Seirassa, Brignola, Raschera).
Le richieste d’intervento per i danni alle produzioni agricole dovranno essere compilate tramite l’applicativo informatico ATM presente su http://www.sistemapiemonte.it/, e presentate al Comune. A tal proposito gli uffici della Confagricoltura di Cuneo saranno disponibili già dai prossimi giorni per la compilazione delle richieste. Si ricorda infine che il carattere di eccezionalità di ogni evento dev’essere riconosciuto dalla Commissione europea. In assenza di tale riconoscimento tutte le domande inviate saranno da ritenersi nulle.