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Rinviata a marzo 2018 la sentenza del Tar sulla nocciola Tonda Gentile delle Langhe


Nell’udienza di martedì 21 novembre il Tribunale amministrativo del Lazio ha deciso di rinviare la decisione in merito al ricorso presentato dai produttori di nocciole a fine 2016 il prossimo 14 marzo 2018.

A fine 2016 era stato presentato un ricorso collettivo al Tar del Lazio in opposizione al decreto ministeriale che consente di utilizzare, oltre al nome varietale “Tonda gentile” sia il sinonimo “Tonda Gentile Trilobata” che “Tonda Gentile delle Langhe”.

Al ricorso hanno aderito le Associazioni di categoria, il Consorzio di tutela Nocciola Piemonte e i Comuni delle aree interessate, chiedendo che venisse eliminato il sinonimo “Tonda Gentile delle Langhe” dal registro. Il problema di fondo sarebbe che, mentre per il prodotto IGP Nocciola Piemonte, che ben identifica le nocciole del  territorio cuneese, non è possibile da regolamento comunitario utilizzare la denominazione “Tonda Gentile delle Langhe”, paradossalmente lo potrebbero fare produttori di altri territori che nulla hanno a che fare con le Langhe.
Una vero e proprio “furto d’identità”. Nel frattempo, lo scorso giugno, l’Olanda, su richiesta del Mipaaf, ha comunicato formalmente la cancellazione dal proprio registro delle varietà vegetali della “Tonda gentile delle Langhe”. L’iscrizione era attiva dal 2012. Si tratta anche qui di un primo passo importante per fare in modo che non ci sia un utilizzo improprio della denominazione “Langhe”.

 

(Fonte: Coldiretti Cuneo)