“Riapriamo subito il tavolo sull’Imu agricola”

“L’Imu agricola ha colpito pesantemente il mondo agricolo e troppi problemi sono ancora aperti. Sarebbe bene che il governo, come aveva promesso, riaprisse al più presto il tavolo di confronto con le organizzazioni professionali. Confronto che nei mesi passati aveva permesso di instaurare un rapporto costruttivo e che ora può contribuire a rendere più equo e sopportabile l’impatto sulle imprese agricole”.
E’ quanto sostiene il presidente provinciale della Cia di Cuneo, Roberto Damonte.
“Ci sono questioni – ricorda Damonte – che impongono l’urgenza dell’incontro a cominciare dai ritardi nell’approvazione del modello di dichiarazione Imu. Molti agricoltori devono ancora provvedere a dichiarare al comune sia i terreni che i fabbricati rurali sottoposti a Imu, altri hanno l’obbligo di accatastare diversi fabbricati entro il prossimo 30 novembre. Senza dimenticare che entro il 31 ottobre prossimo i comuni fisseranno le aliquote definitive dell’imposta ed il rischio di ulteriori aumenti è realistico, il che preoccupa non poco gli agricoltori”.