Sezioni


Quote rosa, i Consorzi vini non le vogliono


Un emendamento al collegato agricolo della Legge di Stabilità, approvato nei giorni scorsi dalla Commissione Agricoltura della Camera, mira a garantire la parità tra i sessi nei consigli di amministrazione dei consorzi dei vini Doc come dei prodotti alimentari Dop e Igp.
Il testo dell’emendamento prevede che sia riservata una percentuale “rosa” all’interno dei Cda del Consorzi del 20% nell’ambito dell’attuale mandato che salirà al 30% a regime.
Contro l’emendamento sono insorte Aicig e Federdoc che sono rispettivamente le associazioni dei consorzi dei prodotti alimentari Dop e Igp e dei vini Doc, Docg, Igt.
“Pur rilevando nel mondo del vino – ha aggiunto il presidente di Federdoc, Riccardo Ricci Curbastro – una presenza femminile maggiore rispetto ad altri comparti, non è accettabile un’imposizione del genere dall’alto senza un confronto con i Consorzi rappresentativi della base. Non è imponendo percentuali di genere nei CdA dei Consorzi che si afferma la presenza delle donne nel mondo dell’agricoltura e esprimiamo vivamente dubbio e stupore in merito alla ragione di tale provvedimento”.
Anche l’associazione Donne del vino – presieduta da Donatella Cinelli Colombini che in passato è stata vicepresidente del Consorzio del Brunello di Montalcino e oggi è presidente del Consorzio dei vini Doc della Val d’Orcia – ha unito la propria voce a quella di Aicig e di Federdoc auspicando una concertazione finalizzata alla modifica del provvedimento nel dibattito in aula che lo renda più facilmente applicabile e aderente alla realtà dei consorzi stessi.

(Fonte: Cia Piemonte)