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Quote latte, 3 anni a rate per l’ultima multa


Se la crescita della produzione di latte in Italia non subirà un’interruzione, ma proseguirà al ritmo del 3% ed oltre, la campagna in corso si potrebbe chiudere con un’eccedenza produttiva per le consegne di circa 200 mila tonnellate. Ci si potrebbe trovare di fronte ad una sanzione di oltre 55 milioni euro. Quasi una beffa, visto che questa sarà l’ultima campagna produttiva governata dalle quote.
A fronte di questa possibile beffa, il ministro ha chiesto alla Ue che sia consentito ai produttori che sforano di poter almeno pagare le multe a rate e senza interessi, per non aggravare ancor di più la crisi del comparto che sta vivendo un momento molto difficile. Dalla Ue è arrivato l’ok. Ad annunciarlo è stato il Commissario europeo all’Agricoltura Phil Hogan. La decisione ha raccolto il plauso del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina secondo il quale si “va nella direzione giusta”. La durata delle rateizzazione, tre anni, è pero’ troppo breve.
“Avevamo sollecitato più volte questa soluzione, già durante il nostro semestre di presidenza e da ultimo con una lettera specifica al Commissario, per andare incontro alle esigenze di un settore strategico come quello lattiero caseario che si appresta a vivere un passaggio delicato come la fine del regime delle quote. Ci aspettiamo quindi quanto prima – ha dichiarato Martina – il provvedimento della Commissione europea. Nel frattempo il Governo continua a lavorare per innovative scelte nazionali in particolare sul fronte della tutela del reddito dei produttori, sull’attuazione del Fondo Latte di Qualità, sull’etichettatura con chiara indicazione della zona di mungitura del latte italiano, sull’innovazione degli strumenti contrattuali e sull’interprofessione”.