Psr Piemonte, riapre il bando per i giovani
ed il 31 maggio 2017. I criteri di priorità e le linee guida del bando sono molto simili
a quelli dell’anno precedente, con un orientamento verso investimenti per il benessere
animale e a basso impatto. Invariato il limite dei 12 mesi dell’apertura della partita Iva
La Misura 6.1.1, anche nota come bando insediamento giovani, aveva lasciato molte aziende agricole con l’amaro in bocca nello scorso 2016.
Con la Determina numero 169 del 23 febbraio 2017, la Regione Piemonte ha disposto l’apertura delle nuove domande di insediamento dedicate ai giovani per l’annata 2017.
Questo bando si riallaccia, per certi versi, a quello dell’anno scorso, dando spazio ad alcune aziende che non hanno portato a casa il premio.
Innanzitutto, il bando in questione prevede due categorie di beneficiari:
– Giovani che richiedono esclusivamente il sostegno dell’Operazione 6.1.1 e che non intendono presentare domanda di sostegno ai sensi dell’Operazione 4.1.2 (il miglioramento riservato ai neoinsediati).
– Giovani che hanno presentato la domanda di adesione al bando 4.1.2 (miglioramento per i neoinsediati) e al bando 6.1.1 (insediamento) l’anno scorso, relativamente al caso in cui l’insediamento non ha ottenuto un punteggio di priorità sufficiente per accedere al premio, mentre il miglioramento si è collocato in posizione finanziabile. Questi potranno ripresentare domanda di insediamento come l’anno scorso.
Le domande potranno essere presentate nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2017 ed il 31 maggio 2017.
I criteri di priorità e le linee guida del bando sono molto simili a quelli dell’anno precedente, con, ancora una volta, un orientamento verso investimenti con impatto positivo per l’ambiente e per il benessere animale. Rimane vigente il limite dell’apertura partita IVA da non oltre 12 mesi per poter presentare domanda di insediamento, pertanto occorre valutare bene le scadenze in certi casi.
Angelo Pasero, Agrieuro (Savigliano)