sabato 04 maggio, primavera 2024Psr Piemonte, bando indennità compensativa
per compensare gli svantaggi e le maggiori difficoltà che esse devono affrontare connesse
alla conduzione di terreni in zona montana. Il contributo consiste in un premio annuo
per ettaro di superficie condotto in zona montana. Non è necessario risiedere in montagna
La Regione Piemonte ha aperto la possibilità di presentazione delle domande PSR relative all’indennità compensativa per l’anno 2017.
Si tratta di domande rivolte alle aziende agricole che vogliano percepire un contributo per compensare gli svantaggi e le maggiori difficoltà che esse devono affrontare connesse alla conduzione di terreni in zona montana.
Le risorse disponibili totali ammontano ad euro 12 milioni.
I beneficiari sono gli agricoltori attivi che si impegnino a proseguire l’attività agricola in zona montana, su terreni localizzati entro il territorio del Piemonte.
Le condizioni di ammissibilità principali sono le seguenti:
– operare in zona montana nell’anno di presentazione della domanda;
– condurre superfici agricole ricadenti nelle zone montane in Piemonte;
– raggiungere un importo del premio annuo erogabile di almeno 200 euro.
Il contributo consiste in un premio annuo per ettaro di superficie condotto in zona montana e viene parametrizzato in funzione di:
– gravità del vincolo: sono presenti 4 classi di gravità, che variano al variare dell’altitudine dei terreni;
– sistema agricolo implementato: sono presenti 3 tipologie di sistema (coltivazioni legnose, seminativi, pascoli e prati permanenti).
Inoltre, superata la soglia dei 20 ettari di superficie richiesti a premio dall’agricoltore, gli importi delle indennità sopradescritti sono decrescenti secondo determinate classi di degressività.
Occorre anche precisare che non è necessario che l’agricoltore richiedente il premio abbia residenza in zona montana e nemmeno che il centro aziendale sia ubicato in zona montana, fermo restando che sono previste delle ulteriori riduzioni per le aziende non stanziali in zona montana relativamente alle particelle a pascolo e prato permanente richieste in domanda. In tal caso, infatti, per le particelle dichiarate a prato permanente e a pascolo in zona montana, l’azienda non stanziale riceverà il 40% del premio.
Le domande possono essere presentate fino al 15 maggio 2017.
Angelo Pasero, Agrieuro (Savigliano)