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Protocollo d’intesa tra associazioni per le buone pratiche agricole in apicoltura


Sottoscritto un protocollo tra associazioni di apicoltori e del mondo agricolo con l’obiettivo di attuare pratiche virtuose per la salvaguardia delle api e della biodiversità.

“La firma dell’accordo tra le organizzazioni di rappresentanza del mondo dell’apicoltura e quelle del comparto agricolo rappresenta un evento di estrema importanza per la salvaguardia del patrimonio apistico e al tempo stesso per una produzione di sementi e ortofrutta sempre più improntata a criteri di sostenibilità e di rispetto per l’ambiente”.

Così Giorgio Mercuri, presidente dell’Alleanza delle cooperative agroalimentari commenta la sigla del protocollo di intesa per l’applicazione delle buone pratiche agricole avvenuta il 24 ottobre nella sede del Ministero delle politiche agricole alla presenza del vice ministro Andrea Olivero.

“La cooperazione ha un ruolo significativo sia nella produzione di miele sia nelle produzioni ortofrutticole e sementiere – ha proseguito Mercuri – e quindi è fortemente interessata alla piena attuazione dell’accordo che auspichiamo possa raggiungere l’obiettivo di rafforzare quel rapporto già esistente tra apicoltori e agricoltori, consentendo reciproci vantaggi in termini di benefici economici e di salvaguardia della biodiversità”.

Tra gli impegni assunti dagli agricoltori nell’accordo, che è stato sottoscritto anche dall’Alleanza cooperative agroalimentari, spicca quello di non trattare le piante sementiere ed ortofrutticole in fioritura con sostanze potenzialmente in grado di interferire nei confronti delle api. Inoltre, agricoltori e apicoltori attiveranno uno scambio coordinato e continuativo di informazioni, anche attraverso l’istituzione di un tavolo tecnico permanente, al fine di ridurre le situazioni di criticità che in passato hanno coinvolto i settori interessati.

“Sulla sostenibilità ambientale sta crescendo negli ultimi anni l’impegno e il coinvolgimento da parte dei produttori agricoli, che investono sempre maggiori risorse per il raggiungimento di tale obiettivo”, spiega Mercuri.

“Non dimentichiamo che circa l’80% delle colture, sia in termini di quantità che di qualità, dipendono dall’impollinazione da parte di insetti prònubi, in special modo dalle api, ed è per questo che la salvaguardia del loro benessere e della loro sopravvivenza è un obiettivo che anche la parte agricola intende perseguire”.

“L’accordo tra le organizzazioni agricole e quelle apistiche è per noi apicoltori una grande notizia e una dichiarazione di amicizia e di volontà di collaborazione – afferma Ernesto Marengo, presidente della cooperativa Piemonte Miele di Fossano –; riteniamo importante la disponibilità ad un dialogo continuo per individuare tecniche agricole miranti alla salvaguardia delle produzioni e delle api, viste come strumento fondamentale delle produzioni stesse. Ci auguriamo che sia un punto di partenza per camminare insieme avendo come obiettivo comune la difesa dell’ambiente e della biodiversità. Ringraziamo le organizzazioni che hanno sottoscritto l’accordo e il vice ministro che l’ha favorito e sostenuto”.