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Popillia japonica la minaccia dello scarabeo


Non solo Xylella. A tormentare l’agricoltura italiana è arrivato anche la Popillia japonica, scarabeo asiatico in grado di attaccare fino a trecento specie vegetali. Dall’estate scorsa si susseguono gli avvistamenti nel Parco del Ticino e in altre zone tra Lombardia e Piemonte, segnalazioni che hanno spinto gli enti regionali a intervenire.
“Per i gravi danni che può arrecare è inserito tra gli organismi di quarantena (direttiva 2000/29 CE e lista A2 dell’Eppo-European and Mediterranean Plat Protection Organization) di cui deve essere vietata l’ulteriore introduzione e diffusione in altre aree europee”, scrive Davide Michelatti, dirigente del settore fitosanitario della Regione Piemonte.
“Gli adulti, che volano da giugno a settembre, sono polifagi e negli Stati Uniti si alimentano su oltre 300 specie vegetali tra cui sono comprese piante spontanee, ornamentali, colture di pieno campo, da frutto e forestali. Tra le specie d’interesse agrario si possono ricordare: mais, melo, pesco, soia, vite e molte altre”.
“Il settore fitosanitario del Piemonte, in collaborazione con l’Ente Parco del Ticino, ha subito attivato i primi interventi di monitoraggio sulla diffusione dell’insetto e di contrasto allo sviluppo della sua popolazione mediante raccolta manuale degli adulti sulla vegetazione e sistemazione di una sessantina di trappole per la cattura massale. Complessivamente sono stati raccolti circa 27.500 esemplari”.