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Piemonte, via all’uso civico delle malghe pubbliche


Sono a disposizione dei Comuni montani gli schemi per la modulistica per l’affitto e per la concessione di uso civico delle malghe pubbliche di proprietà comunale.

Il provvedimento, approvato con una delibera della Giunta regionale del Piemonte il mese scorso su proposta dell’assessore all’agricoltura Giorgio Ferrero, vuole tutelare i pascoli montani e l’alpicoltura, considerati una risorsa economica, ambientale, paesaggistica e culturale di irrinunciabile valore.

“Per questo abbiamo contribuito a regolamentarne l’uso con strumenti adeguati a garantire la conservazione della biodiversità, dei paesaggi e dell’assetto idrogeologico territoriale, osteggiando fenomeni speculativi che rischiano di cancellare la storia e la tradizione dei nostri alpeggi”, commenta Giorgio Ferrero. “Lo abbiamo fatto anche per venire incontro alle esigenze manifestate dai Comuni montani che possiedono territori a pascolo e dai tanti margari che con il loro lavoro onesto e appassionato mantengono viva la montagna”.

La superficie dei pascoli alpini piemontesi ammonta a oltre 300.000 ettari, di cui circa il 40% di proprietà pubblica, con particolare rilevanza della proprietà comunale. “Si tratta di una realtà importante che abbiamo voluto valorizzare come merita”, conclude Ferrero.