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Piemonte latte si può dare di più?


Inutile dire che il popolo della Piemonte Latte, sotto sotto si aspettava qualcosa di più. All’assemblea dei soci, il giorno di San Martino, qualcuno ha alzato la mano per dire che lo 0,50 in più (si è passati da 40,50 a 41 cent/lt lordi) sul prezzo del latte ai produttori non risolve il problema della crisi che sta facendo tremare le stalle.
Fuori dalla Cooperativa, il latte spot viene pagato fino a 53 centesimi al litro, davvero la Piemonte latte non poteva andare oltre i 41 centesimi?
Il neo presidente Roberto Morello ha replicato ribadendo la strategia della Cooperativa, che punta sulla diversificazione dei clienti e sulla stabilità dei rapporti commerciali: «Correre dietro al latte spot – osserva Morello -, vuol dire abbandonarsi alle imprevedibili oscillazioni del libero mercato, a rischio e pericolo dei produttori. In questi anni, abbiamo preferito concordare con i clienti dei piani di conferimento programmati e assicurati, un anno per l’altro. Il che vuol dire stabilità e sicurezza, crediamo non sia il momento di tirarci indietro».
Le quotazioni record del latte spot sono il segnale che il mondo sta cambiando: in Italia il latte scarseggia, perché ne arriva meno dall’estero. La Cina e l’Asia stanno aumentando i consumi…
Anche la “Piemonte latte” ha destinato una quota di produzione, seppur minima, al mercato “spot”, riservandola però ai clienti storici: «Non ci interessa speculare sul latte spot – dice Morello -, le quantità in gioco non farebbero la differenza, mentre all’occorrenza possono venire incontro alle necessità dei caseifici che lavorano con noi da tanti anni».
Aumentare la quota del latte spot è rischioso: «Togliere il latte al vecchio cliente – sottolinea il neopresidente della Piemonte latte -, vuol dire perderlo, mentre il nostro obbiettivo è consolidare i rapporti. Ad aprile contiamo di mettere qualcosa a riserva, oltre che a conguaglio».
E poi c’è il 2015, la fine delle quote latte.
«Qui l’incertezza regna sovrana – dice Morello -, nessuno può dire cosa succederà, se sarà un vantaggio, oppure il colpo di grazia. Certo, il nostro auspicio è che si arrivi a chiudere una pagina, definitivamente, con i conti in regola e nel rispetto delle regole. Speriamo sia così, appunto».