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Piemonte latte: “I fatti ci stanno dando ragione”


Nel giorno di San Martino, non per una semplice casualità, si è tenuta l’assemblea dei soci di Piemonte Latte. Oltre 200 tra soci ed invitati, tra cui i rappresentanti di Alpilat, delle Cooperative Abit Soci, Valle Josina, Valle Stura, Lait Service, hanno ascoltato le parole del presidente Roberto Morello che non ha potuto non sottolineare come in Piemonte Latte sia avvenuto un passaggio di consegne atipico, dove Tommaso Mario Abrate ha deciso di lasciare l’incarico, pur rimanendo nel Consiglio di amministrazione con importanti deleghe, con uno spirito di servizio raro, e dove chi è subentrato non lo ha fatto per la smania di emergere ma su sollecitazione dei colleghi e dello stesso Abrate.
Alcune parole chiave sono state al centro della relazione tenuta da Morello, da maggio 2013 presidente di Piemonte Latte.
“La riconoscenza” ed il ringraziamento nei confronti dei soci e degli amministratori, che hanno reso negli anni Piemonte Latte un sicuro punto di riferimento nel panorama lattiero caseario piemontese.
“Lo spirito di servizio” cui deve essere costantemente improntato l’agire della Cooperativa nei confronti dei soci.
“L’onestà nei rapporti” che deve essere la base per regolare i rapporti della Cooperativa con i soci e viceversa.
“La responsabilità” che deve animare il Consiglio di amministrazione della cooperativa. Ovvero il seguire la traccia e le buone abitudini del passato che hanno permesso alla cooperativa di superare non poche difficoltà, sempre a testa alta, grazie ad una condotta avveduta e prudente.
Tuttavia in assemblea non si è parlato solo di etica e di rapporti sociali, ma anche di fatti. Ed i fatti, al momento, “danno ragione alla Piemonte Latte”, è stato detto, che si caratterizza per una buona e diversificata impalcatura commerciale, per ottimi dati sul fronte della qualità e del servizio reso ai clienti, per una discreta liquidità che consente di pagare il latte anche prima dei canonici 30 giorni, che sono stati e sono la regola di Piemonte Latte, per un discreto andamento dei realizzi che hanno permesso un ulteriore piccolo ritocco dell’acconto che è passato da 40,50 a 41 cent/lt lordi con una tabella qualità che nei mesi invernali paga nelle media più di 2 cent/lt.
Durante il pranzo che è seguito all’assemblea, sono stati premiati Gianluca Zampedri ex presidente, di lunga militanza, del Collegio sindacale; Alessandro Zito, collaboratore di Piemonte Latte che a fine novembre lascia l’azienda per rientrare nel nativo Uruguay e Fiorella Manassero, impiegata di Piemonte Latte che a mesi diventerà mamma per la seconda volta (perché anche diventare mamma merita un riconoscimento). Un caloroso applauso è stato riservato ad Alessandro Balma, socio della Cooperativa, che in occasione della recente fiera internazionale del bovino da latte di Cremona ha fatto, per il terzo anno consecutivo, man bassa di premi nelle varie categorie di animali esposti.