Piemonte, l’agrimeccanica fattura 350 milioni di euro
«Un’ulteriore conferma che questo comparto rappresenta un pilastro importante nell’economia provinciale e regionale, e che merita dunque grande attenzione e supporto per continuare a giocare un ruolo fondamentale per il sistema produttivo locale e nazionale».
Così Luca Crosetto, presidente A.R.PRO.M.A. (Associazione Revisori Produttori Macchine Agricole) commenta a consuntivo la recentemente conclusa Fiera della Meccanica Agricola di Saluzzo che, alla sua 68^ edizione, ha fatto registrare un ottimo successo di partecipazione, sia in termini di espositori (oltre 200 le imprese presenti, provenienti da ogni parte del Piemonte e anche da fuori regione), sia in termini di pubblico.
«Alla Fondazione Bertoni e al Comune di Saluzzo – prosegue Crosetto – va il merito di aver continuato a credere ed investire in un evento molto importante, attraverso il quale si concretizza realmente la filiera tra mondo agricolo, con i suoi prodotti di alta qualità, e piccole e medie imprese, da sempre spina dorsale dell’economia italiana. In questo momento di difficoltà è però fondamentale effettuare dei ragionamenti sulle criticità di un settore che sta soffrendo a causa delle problematiche del mondo agricolo».
In Piemonte il comparto della meccanizzazione agricola è costituito da 250 aziende con oltre 2.500 addetti, con un ulteriore indotto di 5.000 unità. Ogni anno il settore fattura oltre 350 milioni di euro. Questa è una vera e propria eccellenza della Granda, che si colloca ai primi posti a livello nazionale per produzione e fatturato, consolidando la posizione dell’Italia quale secondo Paese al mondo dopo gli Stati Uniti.
«Confidiamo – aggiunge ancora Crosetto – che momenti come la fiera di Saluzzo, così come la rinomata “cugina” Fiera della Meccanizzazione Agricola di Savigliano, aiutino a rilanciare questo comparto. Da parte nostra, come Associazione, già stiamo collaborando con gli organizzatori per individuare un nuovo e migliore modello di evento per le prossime edizioni. Inoltre, facendoci interpreti delle esigenze delle imprese, sulle difficoltà del comparto agricolo, nei mesi scorsi abbiamo aperto un confronto con la Regione e con soddisfazione abbiamo riscontrato grande apertura, a partire dal presidente Sergio Chiamparino e dall’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero. Ci siamo messi a diposizione, offrendo la nostra esperienza e capacità progettuale, riconosciuta anche a livello nazionale in quanto braccio operativo di Confartigianato sul settore della meccanica agricola e soci di ENAMA (Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola). Prossimamente avremo un ulteriore incontro in tema di PSR – Programma di sviluppo rurale e auspichiamo di raggiungere una sintesi che permetta una ripresa dell’economia e infonda fiducia negli imprenditori».