Piemonte in allarme per la “vespa killer”
conosciuta con il nome di “vespa killer”. La proliferazione dell’insetto mette a serio
rischio il sistema dell’apicoltura. I deputati del Pd Michele Anzaldi, Nicodemo Oliverio
e Mino Taricco hanno chiesto un tavolo di coordinamento interministeriale
E’ allarme in Piemonte dopo il ritrovamento di alcuni esemplari di vespa velutina, conosciuta con il nome di “vespa killer”, nel comune di Vicoforte Mondovì, nel Cuneese. I deputati del Pd che fanno parte della Commissione agricoltura alla Camera, Michele Anzaldi, Nicodemo Oliverio e Mino Taricco, hanno espresso grande preoccupazione: “Dopo la Liguria, l’insetto è arrivato anche in Piemonte e la sua proliferazione – hanno spiegato – mette a serio rischio il sistema dell’apicoltura che nel nostro Paese conta 1,3 milioni di alveari, per un fatturato complessivo di 60 milioni di euro”.
Secondo i deputati, sul tema è necessario un tavolo di coordinamento che coinvolta il ministero dell’Ambiento, l’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale, il ministero della Salute, dell’Agricoltura e il Dipartimento di scienze agrarie e forestali dell’università di Torino. Il pericolo è che la vespa velutina, che si nutre di api da miele, provochi danni incalcolabili al settore dell’apicoltura.
(Fonte: Cia Piemonte)