domenica 28 aprile, primavera 2024Piemonte, aperto il bando sulle reti antigrandine
destinati 4 milioni di euro. La spesa massima ammissibile, è pari a € 9.000 euro/ettaro
fino ad un massimo di 90.000,00 euro/beneficiario. Ammissibili le spese effettuate dopo la
presentazione della domanda di sostegno. Scadenza domande: 90 giorni dopo il 25 agosto
La Regione Piemonte ha aperto il bando per l’operazione 5.1.2
(reti antigrandine) del PSR 2014-2020, a cui sono stati destinati, in questo primo bando, 4 milioni di €.
La spesa massima ammissibile, è pari a € 9.000 euro/ettaro fino ad un massimo di 90.000,00 euro/beneficiario.
Per i beneficiari che aderiscono ad organizzazioni di produttori la spesa minima per domanda è pari a 5.000 €, per il settore corilicolo e 20.000 € per altri settori ortofrutticoli; per i produttori non aderenti ad organizzazione di produttori la spesa minima ammissibile è di 1.000 €. Il sostegno viene erogato in conto capitale per un importo pari all’80% delle spese sostenute.
Sono ammissibili le spese effettuate dopo la presentazione della domanda di sostegno ed in particolare:
a) acquisti materiali e attrezzature, anche in leasing fino a copertura del valore di mercato del bene;
b) spese per l’istallazione delle reti antigrandine;
c) investimenti immateriali (spese generali e tecniche, spese di progettazione, di predisposizione delle domande di sostegno, consulenze, studi di fattibilità) nella misura massima del 12% delle spese ammissibili fatturate.
Non sono ammesse le spese in economia, in natura o non fatturate, per materiali o attrezzature usati. Alla domanda vanno allegati 3 preventivi di fornitori diversi confrontabili tra loro.
Le domande verranno inserite in graduatoria in base ai punteggi attribuiti in automatico in fase di predisposizione della domanda in particolare i criteri di punteggio sono:
10 punti per i giovani agricoltori, singoli o associati, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capi dell’azienda usufruendo della misura 6.1; da 0 a 20 punti calcolati in basse al parametro contributivo desumibile dal Piano Assicurativo Nazionale (PAN); da 0 a 10 punti calcolati in base al valore assicurabile per ettaro desunto dai prezzi per coltura del PAN e alle rese benchmark ISMEA; 2 punti per la protezione di nuovi impianti o giovani impianti (frutteti o vigneti) fino a 3 anni. In caso di parità di punteggio di 2 o più impianti di protezione viene data priorità a quelli che hanno le superfici minori. Il punteggio minimo per rientrare nella parte finanziabile della graduatoria deve risultare pari o maggiore a 10 punti.
Le domande si possono presentare per 90 giorni a partire dal 25 agosto 2016.
(Fonte: Coldiretti Cuneo)