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Piedmont red and white brindisi in Norvegia


L’associazione Piedmont Red and White, nata in seno a Coldiretti per volontà di un gruppo di operatori vitivinicoli piemontesi, ha portato nella penisola Scandinava le grandi Doc e Docg di Langa, Monferrato e Roero, grazie ad un progetto finanziato nell’ambito dei fondi OCM Promozione Vino Paesi Terzi della regione Piemonte.
23 imprese vitivinicole piemontesi, tra cui alcune Cantine Cooperative, hanno incontrato buyer, grossisti, sommelier e addetti della ristorazione, ottenendo un’ottima considerazione per i vini presentati, in un evento esclusivo, con degustazioni guidate, organizzato a Oslo lo scorso 15 luglio.
“Gli operatori norvegesi – commenta Andrea Oberto, presidente dell’associazione – hanno apprezzato le qualità organolettiche e le peculiarità che contraddistinguono le produzioni aziende presenti, ma soprattutto l’opportunità di essere a tu per tu con i vitivinicoltori, in un dialogo in cui traspare la passione, la cultura enologica e l’impegno nel tramandare una tradizione di famiglia. Occasioni come questa segnano la rotta giusta per far conoscere all’estero la ricchezza della nostra regione”.
Sempre di più il Nord Europa sta affinando il gusto per il bere di qualità e i vini italiani hanno conquistato un po’ alla volta il mercato, grazie alla vera ricchezza del nettare di bacco, il “terroir”, il legame con il territorio, che impreziosisce le caratteristiche e determina l’unicità del vino.
L’interesse da parte della Norvegia per i vini italiani è aumentato costantemente ed oggi il nostro Paese ha superato la Francia, diventando il primo produttore per volume di vendite, con una quota di mercato del 32,27% (66,3 milioni € in totale), seguito a notevole distanza da Francia (17,87%) e Spagna (10,79%).
“La cultura enologica – prosegue Oberto – che si sta diffondendo in Norvegia si abbina alla buona cucina, alla scoperta dei Paesi di provenienza e si tratta di un’opportunità da cogliere, partendo dal vino, per valorizzare a tutto tondo il Made in Italy in un mercato tra quelli che a livello mondiale vantano la più alta capacità di spesa”.