Pesche, ritiri dall’Ue per 7 mila tonnellate
La Commissione europea, nell’ambito del regolamento a favore del settore ortofrutticolo
colpito dall’embargo russo, ha aumentato i quantitativi di ritiro delle pesche e nettarine
assegnando in totale all’Italia oltre 7 mila tonnellate. Già lo scorso 8 agosto,
il Ministero aveva reso disponibili i ritiri per 1500 tonnellate di pesche e nettarine
colpito dall’embargo russo, ha aumentato i quantitativi di ritiro delle pesche e nettarine
assegnando in totale all’Italia oltre 7 mila tonnellate. Già lo scorso 8 agosto,
il Ministero aveva reso disponibili i ritiri per 1500 tonnellate di pesche e nettarine
24 agosto 2017
La Commissione europea, nell’ambito del regolamento a favore del settore ortofrutticolo colpito dall’embargo russo, ha aumentato i quantitativi di ritiro delle pesche e nettarine assegnando in totale all’Italia oltre 7 mila tonnellate.
Già lo scorso 8 agosto, per far fronte alle difficoltà del comparto, il Ministero aveva convocato un tavolo di coordinamento che aveva reso disponibili i ritiri per 1500 tonnellate di pesche e nettarine, oggi triplicati dalla Commissione europea.
Era stata inoltre avviata, insieme alla Spagna, un’azione comune per richiedere l’attivazione di misure straordinarie.