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Pesche: regole, ritiri promozioni e indennizzi


La prima bozza di regolamento sulle misure eccezionali e transitorie per pesche e nettarine, redatta dalla Commissione europea, è al vaglio del Ministero delle Politiche agricole e delle associazioni sindacali di categoria che stanno sottolineando la tardività e l’esiguità degli stanziamenti. Il primo confronto, in sede nazionale, è avvenuto mercoledì 20 agosto a Roma. Adesso le osservazioni verranno portate all’attenzione della Comunità europea.
Ecco una sintesi del documento prodotto dalla Commissione europea.

A CHI SI APPLICANO LE MISURE
Le misure si applicano alle pesche e nettarine destinate al consumo fresco del codice doganale 8910 30 e sono sostanzialmente due:
1) ritiri operati dall’11 agosto al 31 settembre 2014 dalle organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi del regolamento n. 1308/2013 (nuova Ocm unica). Possono partecipare alla misura anche i non soci di OP;
2) azioni promozionali realizzate nel periodo 11 agosto – 31 dicembre 2014 nell’ambito dei programmi operativi sempre dalle OP riconosciute.

RITIRI
Per quanto riguarda i ritiri:
– è portato a 10% il limite del volume di produzione commercializzata che è possibile ritirare con il finanziamento del 100% e destinata ad opere di beneficienza, enti caritativi, scuole, istituti di pena etc.;
– tali operazioni sono finanziabili anche se non previste nei programmi operativi;
– gli importi del finanziamento non entrano nel calcolo del limite del 4,1% (oppure 4,6% o di 4,7% per le AOP nel caso di maggiorazione per misure anticrisi) del valore della produzione commercializzata;
– gli importi per i ritiri sono quelli fissati dal regolamento applicativo dell’OCM ed esattamente all’allegato XI del Reg. n. 543/2011, riportato in allegato 1, e pari per pesche e nettarine (pesche noci) a 26,9 eur/q;
– i ritiri possono essere effettuati anche acquisendo merce (le OP devono accettare “ogni ragionevole offerta”) da produttori non soci a patto che questi siglino un regolare contratto di consegna e non consegnino una produzione superiore al 10% prodotto nel 2012. Sono poi anche previsti dei limiti relativi alle rese medie produttive dei soci delle OP. L’indennità di ritiro riconosciuta ai non soci è pari al 50% di quella standard (quindi 13,45 eur/q). Nel caso di ritiro da non soci le indennità sono versate agli interessati dalle OP che provvedono al ritiro, eventualmente dopo aver trattenuto, e dandone evidenza in fattura, il costo sostenuto per il ritiro e la distribuzione del prodotto ritirato;
– le spese per i ritiri straordinari di pesche e nettarine non sono considerate nel rispetto dei limiti di cui:
* all’art. 33.3 del Reg. n. 1308/2013, che prevede che le spese per fronteggiare le crisi di mercato devono essere inferiori ad un terzo delle spese per del programma operativo;
* all’art. 66.3 lett. c del regolamento n. 543/2011, che prevede la possibilità di aumentare, entro il limite del 25%, l’importo del fondo di esercizio approvato.

INCENTIVI PER LA PROMOZIONE
Per quanto riguarda invece gli incentivi per la promozione:
– l’UE prevede un finanziamento aggiuntivo di 3 milioni di euro ripartiti tra gli Stati membri;
– per l’Italia è previsto uno stanziamento di circa 1,3 milioni di euro. Questa è la esatta ripartizione tra Paesi delle somme per la promozione proposta:
Grecia: 317.215 euro
Spagna: 1.132.495 euro
Francia: 262.089 euro
Italia. 1.288.201 euro
– le organizzazioni di produttori presentano domanda di finanziamento per l’ottenimento dei fondi aggiuntivi per la promozione entro il 15 ottobre 2014;
– i finanziamenti per le attività promozionali possono essere ottenuti anche se le attività non sono incluse nei programmi operativi;
– anche il finanziamento delle azioni promozionali non rientra nel calcolo della percentuale del valore della produzione commercializzata (4,1%, ovvero 4,6% etc.) né si considera per il rispetto della soglia del 33% delle spese dei PO per fronteggiare le crisi né nel 25% massimo di aumento del fondo di esercizio.
Le domande per ottenere il finanziamento comunitario per le azioni sopra descritte sono presentate dalle OP:
– entro il 31 ottobre 2014 per quanto riguarda i ritiri;
– entro il 31 gennaio 2015 per le azioni promozionali.
Gli Stati membri informano la Commissione:
– entro il 27 novembre 2014 sui ritiri effettuati e sulle domande presentate;
– entro il 27 febbraio 2015 sulle azioni promozionali realizzate e sulle istanze di richiesta di contributi a tale riguardo.

INDENNITA’
Il massimale delle indennità per i ritiri dal mercato delle pesche e delle pesche noci (distribuzione gratuita e altre destinazioni) è di 26,90 centesimi il chilogrammo.