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Per le controversie torna la mediazione obbligatoria


Si è svolto lunedì 8 luglio presso il salone d’onore della Camera di commercio di Cuneo il convegno ”La reintroduzione della mediazione obbligatoria: cosa è cambiato” organizzato in occasione della Settimana nazionale della conciliazione che giunge quest’anno alla X edizione.
L’evento ha affrontato il tema dell’istituto della mediazione civile dedicando particolare attenzione alla reintroduzione, con il “Decreto del fare”, della sua obbligatorietà per una rilevante serie di controversie civili e commerciali.
“Soddisfazione per questo convegno – ha dichiarato il presidente della Camera di commercio di Cuneo e Unioncamere Piemonte Ferruccio Dardanello – che ha affrontato un tema molto caro al sistema camerale e nel quale abbiamo sempre creduto. La reintroduzione della previsione della obbligatorietà, dichiarata incostituzionale lo scorso autunno per un mero vizio formale, restituisce a questo istituto la centralità che merita nel panorama degli strumenti a disposizione delle imprese e dei cittadini per la risoluzione delle liti”.
I metodi di risoluzione alternativa delle controversie, è stato sottolineato nel corso dell’evento, non rispondono solamente a una esigenza deflattiva dell’arretrato pendente nei tribunali ma permettono anche di sincronizzare i tempi della giustizia con i tempi e le necessità del mondo moderno. La competitività del sistema economico passa attraverso la risoluzione rapida ed economica delle liti che inevitabilmente le imprese si trovano ad affrontare nell’ambito della propria attività.
“La settimana nazionale della conciliazione – ha sostenuto il segretario generale di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino – rappresenta ogni anno una preziosa occasione per riflettere sui metodi di risoluzione alternativa delle controversie e per diffonderne la cultura. La mediazione è uno strumento che l’ordinamento offre alle imprese e ai cittadini per dare una risposta alla domanda di giustizia in tempi ragionevoli e con costi contenuti”.
Dopo i saluti istituzionali, la parola è passata ai relatori di ADR Piemonte, Marco di Toro e Rosanna Chiesa, e alla responsabile dell’ufficio Regolazione del Mercato dell’ente camerale cuneese, Fiorella Manfredi, che hanno illustrato l’attuale normativa che regola l’istituto con le modifiche apportate dal “Decreto del fare”, i vantaggi dell’istituto e le caratteristiche del Regolamento medesimo.