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Ortofrutta, il bilancio dei ritiri per l’embargo


Il Ministero delle Politiche agricole ha comunicato la situazione dei ritiri di prodotti ortofrutticoli realizzati in Italia al 15 dicembre 2014 sulla base delle misure di emergenza per l’embargo russo previste dal Reg. Ue n°1031/2014.
Per il gruppo mele e pere sono state ritirate 13.067,98 tonnellate, pari al 36,50% del plafond assegnato all’Italia (35.805 tonnellate). Per il gruppo prugne, uva da tavola e kiwi, le tonnellate ritirate sono pari a 12.593,61, ovvero il 32,42% dell’assegnato (38.845 tonnellate). Infine per gli agrumi (arance, clementine e mandarini) è stato ritirato tutto il plafond disponibile (2.620 tonnellate + 3.000 tonnellate aggiuntive).
A livello comunitario, alla data del 30 novembre 2014, risultavano ritirate: mele e pere per il 39,6 per cento del plafond totale Ue, prugne, uva da tavola e kiwi per il 27,4 per cento, agrumi per il 22,7 per cento, ortaggi per il 41,2 per cento. Le delegazioni ministeriali di Italia, Spagna, Grecia, Portogallo, Lituania, Belgio e Polonia hanno chiesto alla Commissione Europea di confermare anche per i primi mesi del 2015 le misure di sostegno per determinati prodotti. Il Commissario ha risposto annunciando che le misure saranno prorogate ai primi mesi del 2015.