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Ok del Piemonte nel 2014 ai pagamenti agroambientali


Su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto, la Giunta regionale del Piemonte ha deliberato il provvedimento che consente di dare continuità all’attuazione della misura 214 “Pagamenti agroambientali” del Psr 2007/2013 nell’anno di transizione al nuovo periodo di programmazione 2014/2020.
Mediante approvazione di delibera si è stabilito per l’anno 2014 il prolungamento facoltativo degli impegni pluriennali scaduti nel 2013, la prosecuzione degli impegni non ancora scaduti e la possibilità di presentare nuove domande di manutenzione (collegate alla misura 216 “Investimenti non produttivi”).
L’operazione è consentita dal regolamento comunitario, il quale prevede per la misura 214, nel caso siano state impegnate tutte le risorse assegnate dal Psr 2007/2013 e i cui pagamenti verranno completati nel corso del 2014/2015, di applicare il regime di transizione tra i due periodi di programmazione.
L’importo necessario per far fronte al prolungamento e alla prosecuzione degli impegni pluriennali inerenti la misura 214 è stimato in 38,54 milioni di euro, suddiviso tra le quote comunitaria, statale e regionale (quest’ultima di poco superiore ai 6,5 milioni di euro).
La Direzione agricoltura regionale procederà all’avvio delle procedure necessarie per poter rendere possibile la conclusione della presentazione delle domande entro il 15 maggio 2014.
“Il Piemonte – osserva l’assessore regionale all’Agricoltura, Claudio Sacchetto – si è distinto in questi anni per l’alta adesione alle misure di natura agroambientale. Anche in questa circostanza la volontà emersa dal mondo rurale – e supportata fin dall’inizio da parte dell’Assessorato – è stata quella di proseguire l’appoggio alle realtà imprenditoriali agricole mediante il Psr 2007/2013 anche nel periodo transitorio che ci conduce alla nuova programmazione, cominciando ad investire anche le risorse previste per il Psr 2014/2020. La Regione Piemonte garantirà dunque la continuità dell’azione avviata in passato e agevolerà il passaggio tra la precedente e la futura programazione”.