Ogni euro di export agricolo ne produce altri quattro
“Ogni euro di export agricolo ha un effetto trainante e produce ben 4 euro di vendita all’estero di prodotti trasformati. Ciò dimostra che l’agricoltura ‘di punta’ cresce e può svilupparsi ancora di più, con un effetto trainante per la ripresa economica del Paese”. Questo il commento di Confagricoltura alla presentazione del 46° rapporto CENSIS sulla situazione sociale del Paese 2012 che, per il capitolo agricoltura, ha condotto un’indagine su aziende di medie e grandi associate all’Organizzazione.
Certamente, a parere di Confagricoltura, occorre dare il giusto peso economico al settore e decidere d’imboccare la strada della competitività curando i mali ‘endemici’ del sistema agricolo attuale. “L’Italia deve puntare su un’ agricoltura più organizzata, più compatta, meno dispersa sul territorio, fatta di unità produttive dotate di maggiore potere di mercato, capace di promuovere e costruire reti flessibili di conoscenza e di competenze”.
Il rapporto presentato dal CENSIS fa il punto sui più efficaci modelli di organizzazione del tessuto d’impresa e sui sistemi a rete come strumenti per innescare la crescita. “Le nostre imprese associate, meno individualiste, che sono state capaci di attivare un’innovazione non limitata al solo aspetto produttivo e che hanno messo in pratica i vantaggi di lavorare in network – sottolinea Confagricoltura – sono la dimostrazione che l’agricoltura, pur in un contesto di mercato molto difficile, continua a crescere e, comunque, regge meglio alla di crisi”.