Sezioni


Oggi a Savona le cooperative delle Alpi del mare


Oggi, mercoledì 30 gennaio, alle 10.30, presso la Sala Magnano della Camera di Commercio di Savona, si riuniscono per la prima volta i Consigli provinciali delle centrali della cooperazione delle province di Savona, Imperia e Cuneo.
Le tre Unioni provinciali rappresentano complessivamente 167.259 persone, socie di 545 cooperative che nell’ultimo esercizio hanno prodotto un fatturato annuo di oltre 1 miliardo e 100 milioni di euro, al netto delle banche di credito cooperativo.
Da oltre due anni Confcooperative Savona rappresentata dal presidente Riccardo Viaggi, Confcooperative Imperia con il presidente Marcello De Michelis e Confcooperative Cuneo con il presidente Domenico Paschetta, hanno avviato un processo di sostegno reciproco che ha portato alla nascita di tale progetto.
Il progetto “Le Cooperative delle Alpi del Mare” prevede in particolare uno sviluppo delle cooperative agricole, di quelle di produzione lavoro, delle cooperative sociali, della banche di credito cooperativo, delle cooperative culturali e turistiche, oltre alla cooperazione tra i Centri Servizi di riferimento e lo sviluppo dei servizi per i soci delle cooperative.
La collaborazione tra cooperative cuneesi e liguri che nascerà dal progetto “Le Cooperative delle Alpi del Mare” concorrerà a generare una più efficiente sinergia delle attività economiche delle tre province ed offrirà alle aziende maggiori opportunità di sviluppo, di accesso alle risorse produttive e di apertura a nuovi mercati.
Si ritiene inoltre che tale progetto potrà sviluppare ricadute anche sul tessuto sociale dei tre territori interessati attraverso una difesa dei livelli occupazionali ed una tutela dei soci lavoratori e delle famiglie.
“Esprimiamo particolare soddisfazione – affermano i presidenti Domenico Paschetta per Confcooperative Cuneo, Riccardo Viaggi per Confcooperative Savona e Marcello De Michelis per Confcooperative Imperia – per l’avvio del progetto in un momento di particolare difficoltà economica nazionale. Riteniamo che il confronto ed il lavoro delle tre Province non potranno che accrescere nuove opportunità di lavoro, occupazionali e di tutela dei territori e delle famiglie che su di essi insistono”.
“Ancora una volta – concludono i tre presidenti – la cooperazione è in grado di fornire risposte concrete a concrete necessità”.