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Ocm riconversione vigneti le perplessità di Coldiretti


Coldiretti Piemonte è preoccupata dalle novità annunciate riguardo la misura OCM ristrutturazione – riconversione vigneti. Dovranno essere meglio approfondite le problematiche, ma pare che il bando regionale di prossima emanazione sia “ostaggio” di linee guida europee e nazionali che prevedono, tra l’altro due limitazioni per l’erogazione dei fondi.

Sembra infatti che la finanziabilità delle superfici derivanti da ex diritti di reimpianto (come sappiamo le autorizzazioni ai nuovi impianti sono già escluse), potrà essere assicurata solo fino al 2018 e non fino al 2023, scadenza naturale e nota per effettuare il reimpianto.

Dovrà essere appurato se tale limitazione è solo riferita ai diritti ottenuti da acquisto o se invece riguarda anche quelli aziendali derivanti da estirpo e se riferita ai soli diritti già convertiti in autorizzazione, oppure anche a quelli detenuti come tali in portafoglio.

Come se non bastasse, una attesa circolare applicativa AGEA escluderebbe, inoltre, la possibilità di effettuare i lavori in economia, cosa grave quanto assurda poiché snaturerebbe il principio stesso di azienda agricola diretto coltivatrice che notoriamente provvede ad effettuare i lavori (salvo operazioni particolari come scassi profondi) con le proprie macchine e con le proprie risorse umane.

Coldiretti si è immediatamente attivata per meglio chiarire origine, ragioni e contenuti precisi delle suddette novità, ma soprattutto per evitare disposizioni inutili e dannose per i viticoltori e l’economia del territorio.